La strage dei pulcini: un’indagine sconvolgente dentro un incubatoio di polli

La strage dei pulcini: E’ stato diffuso di recente un video, eccezionalmente realizzato all’interno dell’incubatoio di un grande allevamento intensivo di polli in Italia. Il luogo dove nascono i pulcini che saranno i seguito allevati come polli da carne e forniti in seguito ai principali marchi italiani.

La strage dei pulcini. L’associazione ong “Essere Animali“, attraverso una attivista che si è letteralmente infiltrata in una di queste aziende in Italia ha potuto documentare attraverso dei video girati con una telecamera nascosta, dal primo giorno di vita dei piccoli pulcini, che sono gettati nei macchinari di lavorazione industriale sopra nastri trasportatori, dove sono maneggiati brutalmente come oggetti. A migliaia muoiono durante il processo di lavorazione schiacciati sul pavimento oppure rimanendo incastrati con le piccole zampette trai rulli dei macchinari, poiché i pressanti ed enormi ritmi di lavoro, non consentono agli operatori di prestare loro la minima cura.

Gli animali che risultano deboli e feriti, dopo un processo di selezione, vengono letteralmente tritati vivi in un maceratore. Questo è quanto avviene nelle fasi della produzione industriale di oltre 500 milioni di pulcini destinati ogni anno al mercato della carne. Sono immagini angoscianti, quelle visibili nel filmato, che la ong ha voluto diffondere sperando di ingenerare nella opinione generale dei consumatori, un cambiamento, nelle proprie scelte alimentari

In un impianto di allevamento di questo tipo, nascono fino ad oltre un milione di pulcini ogni settimana. La schiusa delle uova viene effettuata artificialmente, in forni a temperatura controllata, gli animali, introdotti brutalmente, a decine di migliaia in una catena di montaggio, sono trasportati prima in uno speciale reparto dove vengono separati in base al sesso e successivamente vengono vaccinati. Dall’incubatoio saranno poi trasportati negli allevamenti intensivi e dopo 40 giorni andranno al macello, poi saranno distribuiti ai maggiori marchi italiani.

La strage di pulcini

L’industria della carne continua a raccontare favole sul benessere degli animali. La produzione industriale di carne invece risulta a tutti gli effetti un grande, incubo per gli animali. Questi piccoli hanno poche ore di vita e sono trattati come oggetti. In ogni angolo si guardi, vi sono pulcini che agonizzano”, spiega un attivista della l’organizzazione non governativa Essere Animali.

Questi pulcini sono destinati a diventare la carne di pollo che troviamo nei supermercati. In Italia il consumo pro capite di questa carne è di 15,33 kg/anno e fino a quando rimarrà tale servirà un sistema di produzione industriale fatto di allevamenti intensivi e incubatoi, dove non c’è pietà nemmeno per i pulciniMa l’alternativa a questo sistema c’è e si basa su un’alimentazione vegetale, come consigliamo con le nostre campagne di sensibilizzazione. È l’alimentazione del futuro: sana, sostenibile e amica degli animali”, conclude il portavoce di Essere Animali.

La strage dei pulcini. Non dimenticherò mai gli odori, il rumore assordante di quella vera e propria fabbrica, la sofferenza inascoltata dei pulcini, mentre cercavano una salvezza impossibile. Ho dovuto toccarli, strattonarli, trattarli come merce senza mai rompere la barriera che ci separava mentre la mia empatia urlava. In quel sistema la loro vita non vale nulla. Ma so che al di fuori, chi vedrà questo video troverà inaccettabile quanto accade a milioni di pulcini. Io ce l’ho messa tutta per filmare quell’orrore, adesso serve il vostro aiuto per farlo vedere a più persone possibili”. (Ambra attivista di Essere Animali autore del video.)

www.essereanimali.org

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