Australian Open: l’altoatesino Andreas Seppi termina la sua avventura internazionale, battuto agli ottavi di finale; il suo avversario, il britannico Kyle Edmund, n.49 Atp, vince in 4 set. Stanotte toccherà a Fabio Fognini vendicare il connazionale.
Australian Open di Tennis 2018: l’avventura internazionale del 33enne tennista altoatesino Andreas Seppi si ferma agli ottavi di finale. L’atleta azzurro è stato battuto, ieri, dal britannico Kyle Edmund, numero 49 Atp, in quattro set:6-7(4) 7-5 6-2 6-3. La gara è durata due ore e cinquantasette minuti. Dunque per Seppi i quarti di finale di uno Slam restano ancora una volta un miraggio.
Infatti l’azzurro, per la quarta volta tra i migliori 16 agli Australian Open era giunto agli ottavi di finale anche nel 2012, a Parigi e nel 2013 a Wimbledon, ma ha sempre dovuto abbandonare la scena, proprio come questa volta, dopo la sconfitta patita ad opera dell’emergente Kyle Edmund, 23enne britannico nato a Johannesburg e numero 49 del mondo. Dopo aver vinto il primo set al tie break (7/4) Andreas Seppi, peraltro reduce dalla maratona contro Karlovic, ha perso i successi tre cedendo 7-5 6-2 6-3 e dopo quasi tre ore ha alzato bandiera bianca.
Eppure il tennista altoatesino, per quasi un’ora, era stato perfetto ma quando è cominciata a farsi sentire la stanchezza, nulla ha potuto contro la straripante forza fisica del giovane rivale. Seppi paga soprattutto gli errori commessi nei momenti cruciali della gara. Adesso a difendere i colori della nazionale azzurra, di tennis agli Australian Open, rimane soltanto il trentenne atleta ligure Fabio Fognini, numero 25 al mondo.
Questa notte Fognini, sempre per gli ottavi di finale dovrà vedersela con il ceco Tomas Berdych, 19esima testa di serie. Questi i precedenti tra i due antagonisti: due pari con l’italiano sempre a segno sulla terra di Monaco (2009 e 2013) ed il 32enne di Valasske Mezirici vittorioso agli Us Open del 2011 (cemento) e sulla terra di Roma nel 2015.