Napoli Velata di Ozpetek, pellicola che ha già incassato oltre 4 milioni di euro, raggiunge la top ten dei film italiani di quest’ultimo periodo.
“Napoli Velata” di Ozpetek ha già incassato oltre 4,2 milioni di euro, secondo un sondaggio di my movies, superando “The Place” del regista Paolo Genovese, nonchè triplicato gli incassi di “Rosso Istanbul”, la penultima pellicola di Ozpetek” regista turco di adozione partenopea. Un successo di consensi e di botteghino che proietta Napoli Velata, ampiamente nella top ten dei film italiani usciti tra il 2017 e il 2018.
“Napoli Velata” di Ozpetek è il film ambientato interamente nella città di Napoli che ha registrato l’incasso maggiore dell’ultimo periodo. Distante da questa speciale classifica c’è “Ammore e malavita” dei Manetti, pellicola che ha incassato 1,4 milioni.
Nettamente distaccato, con meno di un milione, i The Jackal ed altri che pure hanno riscontrato un notevole successo di critica. Tuttavia dalla graduatoria è doveroso affermare che è stato escluso il film “Mister felicità” di Alessandro Siani, il quale ha incassato ben dieci milioni di euro, risultando il secondo film italiano più visto, dopo “L’ora legale” di Ficarra e Picone.
Non a caso, abbiamo detto, infatti, che Napoli velata di Ozpetek, è stato il film che ha fatto il migliore incasso di questo periodo, nei confronti delle altre pellicole uscite nelle sale italiane, tra la fine del 2017 e gli inizi del nuovo anno. Il grande successo del film del regista turco non lascia adito a dubbi.
Sembra proprio che il mercato cinematografico sia ormai saturo di cinema stile gomorra. Per fortuna il cinema napoletano non si è fossilizzato su Gomorra, come molti avevano dichiarato.
Il film in questione, come già rimarcato in precedenza ha costituito la pellicola che ha coperto d’oro i botteghini, ultimamente, per cui che sia piaciuto, o meno al pubblico italiano, poco importa, il solo fatto di aver fatto registrare ben 4,2 milioni di euro di incasso, in soli dieci giorni di programmazione è quello che più conta.
Da questa situazione si evince che oggi come oggi vi è una forte volontà di guardare altri generi di pellicole che non siano sempre improntati sul tema delinquenza che, ovviamente non è insita solo a Napoli.
Intanto Ozpetek, non a caso un “turco napoletano”, rifacendoci ad un noto film del principe della risata, ha evidenziato che il capoluogo campano non può essere etichettato come la città della camorra e basta.