Feste Natale e Capodanno: italiani spenderanno 4,8 miliardi solo a tavola

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Feste Natale e Capodanno: italiani spenderanno 4,8 miliardi di euro solo a tavola. Questa la cifra stimata per i due cenoni della vigilia ed i pranzi del 25 dicembre e del primo gennaio.

Quasi il 90% delle famiglie resterà a casa come vuole la tradizione e consumerà i cibi in compagnia di parenti ed amici. Gran parte del budget investito dagli italiani per le feste Natale e Capodanno andrà speso nel settore alimentare. Alla luce di un sondaggio effettuato dalla Coldiretti, infatti, tra regali nel campo gastronomico, pranzi e cenoni delle feste Natale e Capodanno la spesa totale stimata sarà di 4,8 miliardi di euro, un 10% in più rispetto allo scorso anno. La maggior parte della spesa è dedicata però al pranzo del santo Natale, che quasi il 90% degli italiani consumerà a casa propria, preferendo il classico menù tradizionale regionale.

La vera novità di queste feste natalizie è rappresentata dall’arrivo dei cosiddetti superfood a cui sono associate specifiche proprietà molto salutistiche. Infatti il 26% degli italiani li metterà in tavola riscoprendo gli antichi sapori delle ricette della “nonna”: dalle noci al farro, dalle visciole alla roveja. Quest’anno, sempre secondo la Coldiretti, vi è una fortissima propensione nei confronti del fai da te casalingo con ben il 48% delle famiglie che si cimenterà, a casa, nella preparazione di almeno un dolce tipico della tradizione delle feste Natale e Capodanno.

Inoltre sulle tavole degli italiani troveremo i primi panettoni e pandori nostrani che utilizzano grano tenero, burro, zucchero, uova, lievito madre e scorze di arance candite, tutti provenienti da case produttrici nazionali. La spesa per le tante festività di questo periodo inciderà non poco sull’economia e sull’occupazione del nostro paese, ha dichiarato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo il quale ha precisato che la scelta di un menù italiano per i pranzi ed i cenoni delle feste vale trentamila posti di lavoro.

Ma anche quella del regalo enogastronomico, esclusivamente Made in Italy, peserà tantissimo. Un’incidenza importante che può essere utile anche a risollevare le zone del centro Italia colpite dal terremoto, dove la ripresa economica è strettamente collegata, in gran parte, ai prodotti tipici locali ed al turismo.

 

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