Ennesima strage di innocenti in Nigeria; due donne kamikaze si fanno esplodere in un mercato rionale presso la stazione dei pullman. Il vile attentato è avvenuto, ieri, a Bui, almeno 13 morti, 53 feriti il bilancio della strage.
Ieri intorno alle 11,30, orario d maggior affollamento, in un villaggio di Biu, località situata a 185 chilometri a sud di Maiduguri, la capitale dello Stato di Borno, in Nigeria, due donne kamikaze hanno fatto esplodere le loro cinture imbottite di tritolo, in un mercato rionale situato pressi di una stazione di pullman. Il tragico bilancio del vile attentato è di almeno 13 morti e 53 feriti.
Il leader della comunità del posto Aliyu Idrisa, ha dichiarato che le due donne kamikaze autrici del vile attentato sarebbero di Boko Haram. Immediate le operazioni di soccorso per curare i tanti feriti rimasti coinvolti nell’esplosione. L’esplosione avvenuta al mercato, si è consumata nel mentre alcuni volontari distribuivano cibo alle persone colpite dal conflitto proprio con l’organizzazione terroristica jihadista sunnita. Le stesse due donne kamikaze attentatrici hanno ingannato i presenti mischiandosi tra la folle e mettendosi in fila con gli altri per ricevere il cibo. Alcuni testimoni hanno affermato che una di esse si è fatta saltare in aria mentre mangiava una banana. Altre fonti parlano di 15 morti e non di 13. Le notizie su quest’ultima strage in Nigeria si rincorrono di ora in ora.
Purtroppo si tratta dell’ennesimo attentato terroristico subito dalla Nigeria. Prima la carneficina nella Moschea, dove persero la vita dodici innocenti, quindi l’esplosione di un’altra donna kamikaze in un taxi a Mandugari capitale del Borno, che causò la morte di otto persone.