Higuain punisce il Napoli, la Juventus espugna Fuorigrotta, delusione tra la tifoseria azzurra
Grazie ad un lampo del Pipita, la Juventus passa al San Paolo per 1 a 0. Ancora una volta decisivo contro gli azzurri, il campione argentino, che da quando ha lasciato la corte di Sarri ha già realizzato ben 5 gol ai suoi ex compagni di squadra. Gonzalo Higuain punisce il Napoli, dopo pochi minuti del primo tempo. Un erroraccio di Insigne in fase d’attacco spiana la strada a Dybala che in contropiede pesca l’ex azzurro, in area che infila sul primo palo Reina in uscita. Sarà l’unica rete della gara, decisiva, ai fini del risultato finale.
Subito dopo la realizzazione il Pipita esulta, mettendosi la mano all’orecchio per reagire ai cori di improperi da parte della tifoseria azzurra. Quindi è subito corso verso il lato del campo che dà sul settore autorità e si è portato la mano sulla fronte per scrutare la tribuna, ovviamente un un gesto di protesta contro il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis.
Higuain punisce il Napoli, infliggendogli la prima sconfitta di questo campionato. Per la cronaca la squadra di Sarri non perdeva dalla gara con l’Atalanta, sempre al San Paolo. Dopo ben 26 turni cade l’imbattibilità dei partenopei, che tuttavia, restano ancora primi in classifica, con un punto in più dei bianconeri, in attesa del risultato dell‘Inter che in caso di successo, domani, contro il Chievo, in casa, li scavalcherebbe, In realtà la Juventus non ha fatto una gran patita, tuttavia ha saputo sfruttare al meglio, una delle sole due occasioni da gol capitate sui piedi dei propri giocatori.
Dal canto suo, l’undici di Sarri ha avuto uno sterile dominio territoriale ed un possesso palla vicino al 70% che non ha portato alcun beneficio. Nuovamente in ombra Mertens e Callejon, i quali sembrano aver smarrito la via del gol. Allegri esulta, i suoi sono nuovamente in piena corsa per il titolo, dimostrando che sono sempre loro i favoriti. I 60.000 del San Paolo applaudono i loro beniamini per l’impegno profuso in campo, ma escono dallo stadio rammaricati e delusi, per una sconfitta che mai avrebbero voluto subire. Poco male però, nulla è perduto, il Napoli ha perso una battaglia ma non la guerra.