Ritorno Playoff mondiale Italia vs Svezia: match da dentro o fuori, Ventura cambia ancora
Gara di ritorno Playoff mondiale Italia vs Svezia: match da dentro o fuori, il CT Ventura cambia ancora.
Questa sera, a Milano, Stadio, San Siro, l’Italia nella gara di ritorno Playoff mondiale, contro la Svezia si gioca tutto. Il match è infatti da dentro o fuori. Non ci sono alternative: per evitare l’onta dell’eliminazione dal prossimi mondiali di Russia 2018, gli azzurri sono condannati a ribaltare l’1 a 0 della gara di andata a Stoccolma.
Servono, quindi, almeno due gol di scarto per aggiudicarsi il biglietto aereo per la Russia. In caso di analogo risultato dell’andata, si andrebbe ai tempi supplementari, mentre un pareggio, o addirittura una sconfitta significherebbe dire addio ai campionati mondiali di giugno 2018. In palio c’è il mondo, per cui è assolutamente vietato sbagliare.
I giocatori di Ventura lo sanno bene e per rimanere concentrati al massimo si sono chiusi nel bunker di Appiano Gentile, fra le mura di casa Inter. I 70.000 sugli spalti di San Siro ed i milioni di tifosi che stasera saranno davanti alla televisione pretendono una prova d’orgoglio e la qualificazione, altrimenti saranno bordate di fischi per tutti.
Dal canto suo, in questa gara di ritorno Playoff mondiale contro gli svedesi il commissario tecnico della nazionale italiana ha deciso di cambiare registro dopo il k.o. in Svezia: nessuna rivoluzione, però, nel modulo che rimarrà il 3-5-2, cambiare ancora sarebbe troppo azzardato. Dovrebbero essere tre le news entry nella formazione di San Siro, ossia Jorginho, Florenzi e Gabbiadini i quali prenderanno il posto di per De Rossi, Verratti (squalificato) e Belotti.
Il “napoletano” Jorginho se così fosse sarebbe alla prima assoluta in una sfida ufficiale, in cabina di regia che l’italo- brasiliano, ruolo che vive quotidianamente a Napoli nel centrocampo a tre di Sarri. Giocando con l’Italia, Jorginho dirà addio definitivamente al sogno di una convocazione nel Brasile, ma poco importa, ora come ora ha tutte le intenzioni di guidare l’Italia verso il traguardo prefissato.
Da Jorginho a Florenzi, da un regista più o meno classico a un incursore che sa scegliere il tempo giusto. Da Florenzi a Gabbiadini, dalla reattività al movimento ed alla forza nelle conclusioni da fuori area. Insigne, per molti l’uomo della provvidenza, anche questa sera non troverà spazio tra i titolari. Stessa cosa dicasi per il romanista De Rossi, ieri sera, dato un po’ malconcio, dopo che il CT aveva fatto la squadra.
Dal canto loro gli azzurri sono convinti di passare, mentre l’undici del CT Anderson già pregusta la grande soddisfazione di buttar fuori la nazionale italiana. Intanto il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, ha promesso un premio personale ad ognuno dei giocatori della rosa in caso di qualificazione. Giampiero Venturo, apparso tranquillo e fiducioso, in conferenza stampa ha dichiarato:
“Sapevamo che il nostro pass per la Russia sarebbe potuto passare da qui: e adesso non ci resta che giocarci il tutto per tutto, stasera è in ballo anche il nostro futuro.”