A Bergamo, presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII muore di meningite un bimbo di solo un anno.
Un nuovo caso di meningite galoppante, di tipo C, con estreme conseguenze, si è verificato a Bergamo, all’Ospedale Papa Giovanni XXIII, dove, ieri mattina, è morto un bimbo di Palazzago, di un anno. La drammatica notizia è stata diffusa dall’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, il quale ha dichiarato quanto segue:
“Sono naturalmente molto vicino al dolore della famiglia del bambino morto, questa mattina a causa di questa tremenda malattia che è la meningite, di cui si attende la tipizzazione del ceppo. Occorre dire che il piccolo era giunto nella notte presso l’Anestesia pediatrica, già in condizioni assai critiche, e benché sottoposto a profilassi antibiotica purtroppo non ce l’ha fatta”
L’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo ha quindi immediatamente informato l’Ats di Bergamo che ha già sottoposto a profilassi 14 adulti fra i contatti più stretti del bambino che non risulta frequentasse l’asilo nido. Per quanto riguarda la struttura ospedaliera, sono già stati sottoposti a profilassi i 17 operatori sanitari che hanno assistito il bimbo di un anno, Mentre nell’ospedale di Ponte San Pietro in cui il piccolo era stato visitato nella giornata di giovedì, sono stati sottoposti a profilassi 4 operatori sanitari.
Infine l’assessore Giulio Gallera ha tenuto a precisare, innanzitutto che non esiste, al momento, nessun allarme e che sono stati mandati presso il centro di riferimento regionale lombardo per le malattie invasive batteriche del Policlinico di Milano dei campioni utili per le indagini molecolari finalizzate al riscontro di positività per meningococco, di tipo C che ha causato il decesso del bambino e la definizione del sierotipo.
Appena sette giorni fa, sempre nell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo vi era stato un altro caso di meningite che aveva provocato la morte di una bimba di 6 anni che si trovava nella provincia bergamasca dai nonni in vacanza. La bambina frequentava la prima elementare nella scuola a Rozzano. La piccola era giunta in ospedale in gravissime condizioni e morì, a causa di un arresto cardiaco, a nulla valsero i tentativi di rianimarla.