Una frangia di tifosi azzurri, appartenenti alla Curva A, all’indomani della chiusura del calciomercato estivo, ha manifestato il proprio malcontento all’indirizzo del presidente De Laurentiis, attraverso uno striscione, apparso in città, che recitava: “Mai visto passare un rinnovo per un acquisto. Buffone”
Un nuovo striscione di protesta contro il presidente De Laurentiis, è apparso in città. Si tratta del dissenso di una frangia di tifosi azzurri, appartenenti alla Curva A , i quali non hanno gradito l’andamento del mercato della società partenopea, colpevole, a loro dire, di non aver acquistato nessun giocatore di grido che potesse migliorare ulteriormente la squadra.
Tale frangia di tifosi azzurri ha espresso il proprio disappunto all’indirizzo dell’imprenditore cinematografico romano, attraverso una scritta che recitava: “Mai visto passare un rinnovo per un acquisto. Buffone”. Chiarissima l’allusione. La tifoseria è dell’avviso che in questa sessione di mercato, appena terminata, il Napoli dovesse fare molto di più, in virtù degli introiti che arriveranno dalla qualificazione ai gironi di Champions League e dalle ultime cessioni di Pavoletti, Zapata e Strinic.
Da qui l‘idea di questa frangia di tifosi azzurri, di esporre, in bella vista, per le vie di Napoli lo striscione succitato che colpevolizza il massimo esponente del club partenopeo, per non aver investito le grandi risorse economiche in suo possesso. Naturalmente questo striscione non è, né il primo e né sarà l’ultimo. Ormai non si contano più gli improperi e le accuse al signor Aurelio De Laurentiis. Striscioni di protesta e di scherno nei confronti del plenipotenziario del Napoli si sono visti spesso negli ultimi anni di serie A sempre perché, una parte della tifoseria napoletana gli contestava il fatto di non voler vincere, dal momento che non ha voluto mai aggiungere quella ciliegina sulla torta che, probabilmente avrebbe fatto la differenza.
A tal proposito i sostenitori della squadra azzurra si sono sempre divisi e la stragrande maggioranza si è schierata dalla parte del presidente che ha riportato il Napoli nell’elite del calcio nazionale ed ora, a buon livello, in campo europeo, con otto anni di fila nelle competizioni Uefa, cosa mai accaduta nella storia della società, fondata nel 1926.
Per il bene del Napoli, che quest’anno ha la grande occasione di combattere, testa a testa con la Juve, auguriamo che, presto, rientri questa protesta, per remare, tutti, dalla stessa parte.