Tragedia a Tenno, Trentino: due giovani fidanzati sono stati trovati senza vita, uccisi da colpi d’arma da fuoco, in casa; gli inquirenti ipotizzano un caso di omicidio suicidio.
Una giovane coppia di fidanzati è stata trovata morta, a causa di colpi di pistola, in un’abitazione di Tenno, in provincia di Trento. I vicini, allarmati dagli spari, hanno subito dato l’allarme e chiamato i carabinieri.
I militari dell’Arma, giunti in casa dei due fidanzati grazie all’aiuto dei vigili del fuoco, hanno rinvenuto i corpi senza vita dei due giovani. Le vittime sono Mattia Stanga di 24 anni ed Alba Chiara Baroni di 22. La coppia è stata trovata all’interno dell’abitazione del ragazzo. Si fa strada l’ipotesi che si sia trattato di un omicidio-suicidio: secondo gli investigatori Mattia avrebbe prima puntato la pistola contro la fidanzata, uccidendola e poi rivolta l’arma contro sè stesso si sarebbe tolto la vita.
Dalle prime indagini sull’arma ritrovata all’interno dell’abitazione, da cui sono partiti i colpi mortali, risulta che si tratta di una pistola usata per il tiro a segno regolarmente detenuta dal ragazzo che si esercitava in un poligono. Dalla pistola sarebbero partiti diversi colpi. Il fidanzato della giovane, Mattia Stanga, figlio di un imprenditore edile del paese, era vigile del fuoco volontario nel Corpo di Tenno, in Trentino, mentre la ragazza lavorava in un albergo di Riva del Garda.
Tutta la comunità di Tenno, località dell’Alto Garda è rimasta completamente sconvolta dalla tragica notizia della morte dei due giovani. Gli abitanti di Tenno descrivono i due ragazzi come una coppia molto affiatata, ma dalle prime ricostruzioni della vicenda, iniziano a venir fuori alcuni problemi, sorti recentemente tra i fidanzati che potrebbero essere all’origine del drammatico episodio. Le indagini sono condotte dai Carabinieri del nucleo investigativo di Trento, coadiuvati anche dalla compagnia di Riva del Garda, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Rovereto.