A Torre Annunziata, in provincia di Napoli stamani intorno ale 6,20 è crollata una palazzina di quattro piani, in cui vivevano tre famiglie, si contano 8 dispersi.
Stamani verso le 6,20 nel comune d Torre Annunziata, in provincia di Napoli, esattamente in via Rampa Nunziante, zona nei presi della litoranea, è crollata una palazzina di quattro piani nella quale risiedevano tre nuclei familiari. E’ molto probabile che i residenti della palazzina siano stati sorpresi nel sonno dal tremendo boato, come riferiscono alcune testimonianze, che poi ha causato il crollo.
Voci non confermate al momento in cui scriviamo raccontano di una mamma con i suoi due bambini che sembra sia riuscita a sfuggire al disastro. Al momento si contano 8 dispersi tra cui dei bambini. I vigili del fuoco intervenuti sul posto parlano di due famiglie, per un totale di otto persone, ma il numero non è ancora certo. Altre fonti parlano di tre famiglie e di almeno quattro o cinque persone rimaste sotto le macerie.
Si tratta di notizie che, ovviamente, per ora, sono ancora da verificare. Tra i dispersi ci sarebbero anche un dipendente comunale, con la moglie ed un figlio. La strada in cui è avvenuto il crollo è stata chiusa al traffico, così come è stata interrotta, per calcinacci sui binari, la linea delle ferrovie Trenitalia, che porta a Salerno, che transita, proprio nei pressi del fabbricato sbriciolatosi al suolo. Mentre funziona la linea della Circumvesuviana, la cui stazione di Torre Annunziata risulta aperta normalmente.
Sul luogo del crollo, oltre alla polizia, e carabinieri, e mezzi sanitari, si trovano numerose squadre dei vigili del fuoco, che stanno scavando ininterrottamente nel tentativo di trovare persone ancora vive sotto le macerie. Alcuni residenti raccontano di aver sentito un fortissimo boato. Quindi la parte posteriore della palazzina che si trova in via Rampa Nunziante 15, è collassata. A cedere, sono stati il terzo ed il quarto piano e l’attico.
Non ancora accertate le cause del crollo. Un abitante della zona ha dichiarato di aver udito il tremendo botto che ha mandato al suolo gli ultimi piani dell’edificio, subito dopo il passaggio di un treno merci delle ferrovie.
Oltre ai vigili e le forze dell’ordine intervenute tempestivamente sul luogo del crollo, sono intenti a scavare anche a mani nude molti volontari. Di tanto in tanto si susseguono parenti disperati che cercano di dare indicazioni sulla probabile ubicazione delle camere da letto dei nuclei familiari, nella speranza di trovare dei superstiti. Alcuni residenti della zona, hanno affermato che nel palazzo si stavano attuando dei lavori di ristrutturazione.