Il gabbiano Jonathan Livingston è morto, arrivano i mutanti
“Il piccolo e anticonformista Gabbiano Jonathan riesce ad intravedere una nuova via da poter seguire, una via che allontana dalla banalità e dal vuoto del suo precedente stile di vita, e comprende che oltre che del cibo un gabbiano vive ” della luce e del calore del sole, vive del soffio del vento, delle onde spumeggianti del mare e della freschezza dell’aria…”
Esatto opposto de “Il gabbiano Jonathan Livingston” descritto da Richard Bach. Oggi la meravigliosa creatura di mare a cui siamo abituati è mutata, le scogliere e le onde spumeggianti non esistono più. Sostituite dal cemento della città e da un mare di rifiuti. Il bianco gabbiano, oggi, ha un solo pensiero e lo esaudisce a ogni costo, nutrirsi. E come un vero cannibale l’uccello di mare, ormai mutato, si ciba dei propri simili.
Nel video che segue vedrete un gabbiano intento a catturare e sbranare un piccione alla stregua di un rapace, in pieno pomeriggio tra gli sguardi disgustati e atterriti dei passanti, tranquillamente sistemato sulla sua odierna “scogliera urbana” che in questo caso è un giardino pubblico.
https://youtu.be/EE2vI33I8Lw