Oltre 7 milioni di italiani in vacanza per il ponte del primo maggio
Questo ponte del Primo maggio offrirà agli italiani un’altra possibilità per poter organizzare una mini vacanza, un viaggetto, una gita fuori porta, insomma tutto ciò che può significare staccare la spina, seppur per breve tempo. Malgrado la festività dei lavoratori, quest’anno cada subito dopo la Pasqua e la ricorrenza del 25 aprile, ben 7 milioni e più di italiani lasceranno la città per recarsi, al mare, in montagna, in campagna. ai laghi, alle terme.
La maggior parte dei vacanzieri del ponte del primo maggio privilegerà le località di mare, il 41% della domanda, seguono le località d’arte, il 26,8% quindi i laghi il 5,1%, poi la montagna il 2,4%, ed infine le terme l’1,3%. Tuttavia il 93,2% dei viaggiatori rimarrà nella nostra bella Italia che in quanto a paesaggi, bellezze naturali, località da paradiso terrestre, non ha nulla da invidiare agli altri paesi europei o del mondo. In tal modo i viaggiatori del primo maggio contribuiranno a dare nuova linfa ad un mercato turistico nazionale, da tempo, provato dalla crisi. Si tratta di una leggera ripresa, ha spiegato il presidente della Federalberghi Bernardo Bocca.
Tale ripresa va assolutamente vista con ottimismo ma anche con lungimiranza, dal momento che il turismo italiano ed estero finalmente, sta vivendo, dopo un periodo poco positivo, un momento abbastanza buono, pur se non siamo ancora al top.
Sta di fatto che la gente ricomincia a muoversi, a lasciare le abitazioni, a girare le città, a visitare i musei, a divertirsi, ad evadere insomma dalla routine quotidiana, come testimoniano le lunghe code di macchine in autostrada, gli alberghi ed i ristoranti pieni, visti durante le festività di Pasqua e della Liberazione. Probabilmente il ponte del primo maggio è soltanto la conferma di una ripresa turistica ed economica che porterà un notevole giro d’affari nel nostro bel paese. La stima approssimativa di tale giro di affari si aggira sui due miliardi di euro.