Maurizio Sarri al 23^ posto nella top 50 dei migliori tecnici al mondo

Maurizio Sarri al 23^ posto nella top 50 dei migliori tecnici al mondo

Maurizio Sarri al 23^ posto nella top 50 dei migliori tecnici al mondo

Dopo la panchina d’oro, un ulteriore riconoscimento per Maurizio Sarri. Il tecnico della squadra azzurra è stato, infatti, inserito dal noto giornale sportivo francese “L’Equipe”nella lista della Top 50 dei migliori allenatori del mondo, ancora in attività.

Secondo questa speciale classifica, il condottiero toscano si piazza al ventitreesimo posto. Per Maurizio Sarri si tratta di una posizione di prestigio, peraltro, motivata con dei giudizi davvero  lusinghieri. Il celebre quotidiano di informazione sportiva transalpino recita cosi:

“Unendo  il meglio del calcio iberico, il meglio del calcio germanico ed il meglio del calcio italiano, il risultato porta ad uno degli allenatori più interessanti d’Europa del momento. Un’Europa che, purtroppo, lo conosce solo da qualche anno, pur sapendo che il buon Maurizio Sarri vanta già 58 primavere. Tuttavia, malgrado l’età, l’allenatore azzurro ha, alle spalle, soltanto tre stagioni all’attivo, nel massimo campionato italiano. Dopo un anno trascorso in A con l’Empoli, l’ex bancario, gettatosi nell’avventura calcistica a 43 anni, cominciando, come si suol dire dalla gavetta, è sbarcato nel 2015 a Napoli, come terza scelta, portando con sé le sue idee ed i suoi nuovi metodi.

E’ indubbio che nel gioco di Maurizio Sarri nulla è lasciato al caso, poiché i movimenti sono tutti studiati. Il tecnico, ex Empoli, si è ispirato in un certo qual senso al Barcellona. Il Napoli targato Sarri, infatti ama il possesso palla, il gioco verticale e lo spettacolo cercando sistematicamente di andare sempre in avanti, attraverso un pressing massiccio sul portatore di palla avversario. Il suo fiore all’occhiello di questa stagione è sicuramente il riposizionamento di Dries Mertens come punta centrale dopo l’infortunio di Arkadiusz Milik. Un’intuizione geniale che ha permesso all’attaccante belga di scoprirsi un centravanti di razza, come testimoniano le sue 27 reti in stagione, migliorato, pertanto il vecchio record stabilito in Olanda di 26 gol.” 

Un quadro assolutamente veritiero dell’allenatore partenopeo, che rende merito al suo ottimo lavoro svolto nel capoluogo campano.

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