Juventus e Monaco alle semifinali della competizione europea di Champions League.
Nelle altre due gare dei quarti di finale di ritorno della Champions League, dopo Real Madrid ed Atletico Madrid, anche Juventus e Monaco ottengono il passaporto per disputare le due semifinali della massima competizione europea.
Ieri sera, al Camp Nou di Barcellona, la Juventus ha messo fine ai sogni di remuntada dei catalani di Luis Enrique, imponendo lo zero a zero, dopo una partita nella quale gli avanti del Barca non hanno mai impensierito più di tanto l’estremo difensore bianconero. Il Barcellona, in verità, sia quello visto a Torino, che quello di ieri, è sembrato la brutta copia della squadra che abbiamo ammirato in passato.
Nei 180 minuti totali della super sfida continentale, gli uomini di Allegri si sono dimostrati nettamente superiori agli avversari che, pure, non sono gli ultimi arrivati in questa manifestazione, anzi, ancora vivo è il ricordo della finale di due anni fa, quando la stessa Juve, fu sconfitta ai supplementari da Messi e compagni.
Del resto, stamani, anche la stampa catalana, che di calcio capisce come pochi, scrive di una Juve favorita per la vittoria finale in Champions. Difficile sbilanciarsi, ma oggi, dopo l’uscita di scena del Bayern Monaco, tra le pretendenti, non sembra esserci una squadra così qualitativa, così compatta, così forte in difesa ed infine così esperta, come quella juventina.
Nel calcio, solitamente, i numeri esprimono le potenzialità di una formazione e quando i numeri sono così straordinari vanno rimarcati. Due soli gol subiti in 10 partite di Champions, pari a 900’, recuperi esclusi, la dicono lunga sulla solidità di questo team. D’altronde le statistiche dicono che a vincere sono sempre le compagni con la migliore solidità difensiva e non quelle con il migliore attacco. Dunque i presupposti ci sono tutti, però, è anche vero che nel calcio tutto può accadere.
Nell’altro match della serata il Monaco ha avuto vita facile contro il Borussia Dortmund, peraltro già battuto all’andata, in Germania. I monegaschi si sono imposti per 3 a 1, staccando il biglietto per le semifinali. Il Monaco, grande tra le grandissime, insieme a Juve, Real e Atletico Madrid, rappresenta la vera mina vagante della Champions League. Merito di un tandem d’attacco composto da un 18enne Mbappé già fenomeno e da un 31enne Falcao veterano del calcio, che ieri hanno infranto qualunque progetto di ribaltone dei tedeschi. Ora le quattro semifinaliste attendono il sorteggio di venerdì a Nyon, per conoscere i due accoppiamenti.
Potrebbero incontrarsi in un derby, peraltro già vissuto, qualche anno fa, le due squadre di Madrid, come si potrebbe ripetere la sfida tra bianconeri e biancorossi. Sarà il fato a decidere. Per il momento sappiamo che le semifinali di andata si disputeranno il 2 e 3 maggio e quelle di ritorno il 9 ed il 10.