L’ex Pibe de oro si confessa al settimanale “Tv Sorrisi e Canzoni”.
L’ex Pibe de oro, alias Diego Armando Maradona, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla nota rivista settimanale “Tv Sorrisi e Canzoni” spaziando su diversi argomenti, tra cui il suo più grande rimpianto. Ma vediamo quanto detto dal mai dimenticato pibe de oro nella sua lunga intervista:
“Lo spettacolo del San Carlo di qualche mese fa mi ha fatto tornare alla mente le tante cose belle che ho vissuto con i compagni, con i tifosi e con la gente di Napoli. Devo ringraziare il grande Alessandro Siani per questa bellissima iniziativa. Di Napoli mi manca il calore della gente, l’entusiasmo dei tifosi, io ero abituato ad essere sempre attorniato da tante persone. I tifosi venivano persino sotto casa mia ed a tutti gli allenamenti. A volte non potevo neanche mettere piede fuori della porta che venivo circondato da un’infinità di gente. L’amore dei tifosi verso di me e verso il Napoli era enorme, lo dimostra il fatto che la domenica lo stadio era strapieno, a prescindere dalla squadra che incontravamo.”
“Io devo tantissimo alla gente di Napoli per la grande carica che mi dava per vincere le partite, ricordo ancora oggi l’urlo degli ottantamila del San Paolo ad un gol mio o dei miei compagni. Una tifoseria forse unica al mondo, quella napoletana, che soltanto un argentino come me poteva apprezzare ed anche “sopportare”. Molto probabilmente con mister Sarri sarei andato d’accordo, mi piace molto, non è superbo, ha qualità umane indiscusse ed è sempre vicino ai suoi ragazzi. Ho visto da vicino come lavora ed ho notato la sua enorme sensibilità. A Napoli devi essere obbligatoriamente così, altrimenti la gente non ti apprezza. Perciò tutti, giocatori, tifosi, dirigenti, amano Sarri.”
Infine l’ex Pibe de oro ha confessato il suo grande rammarico, ovvero il rimpianto di non essere riuscito a vincere, con il suo Napoli, il terzo scudetto della storia. Ecco le sue affermazioni in merito all’argomento:
“Non aver conquistato con la maglia azzurra il terzo scudetto è sicuramente il mio più grande cruccio. Non essere potuto andare via, come io volevo, ovvero da vincitore, è il mio rimpianto, essere uscito di scena dalla finestra e non dalla porta principale, a causa del presidente Ferlaino e di Matarrese mi ha molto rattristato.”
Un Diego Armando Maradona molto emozionato quello che si è confessato a Tv Sorrisi e Canzoni, ma sempre pronto a decantare Napoli ed i tifosi napoletani che rimarranno eternamente nel cuore del mitico Pibe de oro, ossia il dio del calcio.