Il presidente della Juve Stabia Franco Manniello su tutte le furie per i risultati negativi delle vespe stabiesi.
Dopo l’ultima sconfitta interna della Juve Stabia, contro il Matera, il massimo esponente societario, il presidente Franco Manniello è andato su tutte le furie, non digerendo affatto i continui risultati negativi collezionati dalla squadra, che pur cambiando allenatore, ormai da un mese e più, non riesce a ritrovare il passo tenuto fino a dicembre scorso.
Franco Manniello non le manda a dire, è diventato ormai un fiume in piena, non potendone più delle umiliazioni subite dai tifosi gialloblòù e dalla città di Castellammare.
Le Vespe, oggi affidate a Carboni, sono più che altro in crisi di risultati più che di gioco, la Juve Stabia, difatti, pur perdendo contro i lucani, al Romeo Menti, divenuto terra di conquiste, non ha disputato una brutta gara, anzi, in particolare nella prima frazione di gioco, non ha demeritato. Poi forse la paura e l’ansia di dover vincere a tutti i costi hanno condizionato i giocatori, che, alla fine hanno subito la rimonta ed il sorpasso del Matera, terza in classifica ora, con sei punti di vantaggio sui campani.
Dopo alcune sue esternazioni risalenti a qualche giorno fa, all’indomani del nuovo ko dei gialloblù il patron Manniello è tornato a parlare ed a sfogare la propria rabbia, attraverso il suo profilo twitter. Ecco il virgolettato del presidente stabiese:
“Sono stati tre mesi di scuse e brutte figure, ora è il momento di dire basta. Occorre che si resetti tutto e si riparta daccapo. Sono proprio curioso di vedere chi ci sta. Posso affermare con certezza che alcuni giocatori pagheranno a caro prezzo per aver mortificato me, la tifoseria ed un’intera città che aveva sempre supportato con amore questa squadra che invece non ha ripagato con la stessa moneta. Forse molti credono di avere solo diritti e nessun dovere, ma si sbagliano di grosso, vedrete che se ne accorgeranno, prestissimo. Adesso mi sono stufato. Aspetto solo la gara col Francavilla, quindi, prenderò le mie decisioni, a costo anche di sbattere fuori squadra qualcuno che non merita di vestire la maglia della Juve Stabia“.
“A gennaio ho investito tanti soldi per rinforzare questa squadra che era al primo posto. Sono stato costretto perfino ad esonerare Fontana, bruciando un allenatore che, in realtà, non era il responsabile della situazione. Poi siamo finiti, noi dirigenti nel mirino subendo immeritatamente le critiche della piazza.”
Parole al veleno che esprimono tutto il malcontento di un Franco Manniello, fermo nella sua intenzione di punire i colpevoli di questo spiacevole andazzo.
