Pinocchio nel cuore di Napoli: Mostra laboratorio alla Real Casa dell’Annunziata.
Sabato 8 aprile alle ore 17 è stata inaugurata la mostra dal titolo “Pinocchio nel cuore di Napoli”, ospitata in uno dei luoghi più affascinanti ma poco conosciuti della città partenopea: la Real Casa dell’Annunziata.
Si tratta del primo Brefotrofio d’Italia che, attraverso la celebre Ruota degli Esposti, dal ‘300 fino al secolo scorso ha dato ricovero e assistenza a tutti i bambini abbandonati di Napoli i quali hanno dato vita alla grande famiglia degli “Esposito”.
Una mostra che è nata dall’incontro di due noti architetti e artisti napoletani, Riccardo Dalisi e Aldo Capasso, uniti dalla passione e dallo studio del bambino-burattino più famoso della letteratura mondiale: il Pinocchio delle “Avventure” di Carlo Collodi, il secondo libro più tradotto al mondo dopo la Bibbia. La mostra, curata da Annamaria Laville, è allestita all’interno del Salone delle Colonne, sito al primo piano del Complesso monumentale a cui si accede da via Annunziata 34 o via Egiziaca a Forcella 18 a Napoli.
Dalisi, rinomato architetto e artista del design, espone i suoi importanti “Totocchi”, grandi sculture di latta nate dalla fusione tra il burattino di legno e Totò. Le opere sono state realizzate dall’artista a partire dal suo studio sulle caffetterie napoletane cominciato già agli inizi degli anni ’80. Ne è scaturito un nuovo prototipo di caffettiera che assume le sembianze e movenze tipiche dei personaggi napoletani quali Totò o Pulcinella o quella di Pinocchio.
A queste si unisce la raccolta delle opere di un altro noto architetto-artista napoletano, Capasso, intitolata “Intorno a Pinocchio”. Si tratta di opere sorte dall’assemblaggio di molteplici disegni, documenti, gadget industriali dedicati a Pinocchio e inscatolati dall’artista all’interno di quadretti e cornici ed anche sotto campane di vetro così come i presepi o i santi nella tradizione napoletana.
La mostra si inserisce all’interno del palinsesto del Maggio dei Monumenti, dedicato proprio alla figura di Totò in occasione del cinquantenario dalla sua scomparsa.
Al terzo piano del Complesso, sarà possibile visitare anche una sezione didattica composta da importanti illustrazioni di dieci artisti che hanno raffigurato le avventure di Pinocchio dal 1901 ad oggi.
Intento della mostra è quello di ravvivare il luogo storico così importante che lo ospita e il quartiere Forcella, che vengono spesso dimenticati dai napoletani e dai media, grazie all’organizzazione di incontri di lettura e laboratori didattici organizzati dall’Associazione “Semi di laboratorio” in collaborazione con l’Associazione culturale “Manallart” che si occuperà anche dell’accoglienza dei visitatori.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 18, con esclusione delle domeniche, fino al 30 giugno 2017.