Formula 1. Gran Premio di Shanghai: Hamilton primo, Vettel secondo

Shanghai, Formula 1. Gran Premio F1, Hamilton primo, Vettel secondo

Formula 1. Gran Premio di Shanghai: Hamilton primo, Vettel secondo

Shanghai, nel secondo Gran Premio del Mondiale di Formula 1, Lewis Hamilton si prende la rivincita sul rivale della Ferrari, Sebastian Vettel, aggiudicandosi la vittoria sul circuito cinese.

Il pilota della Mercedes raggiunge, pertanto, il tedesco, classificatosi in seconda posizione, al comando della classifica generale. Il britannico fa sua questa seconda tappa di Shanghai con un margine di sette secondi sull’antagonista della Ferrari, la cui gara, tuttavia, è stata condizinata dalla sorte; la mossa di un pit stop anticipato che, teoricamente, avrebbe potuto impensierire Hamilton, è stata annullata da due safety car consecutive, la prima virtuale,  la seconda effettiva, provocata da un errore di Giovinazzi che ha distrutto la sua Sauber contro il muro del rettilineo.

Tutto ciò a danno del pilota della Ferrari, obbligato a ripartire dalla sesta posizione e senza usufruire di nessun vantaggio di pneumatico. Sebastian Vettel, malgrado tale handicap, da campione quale è, ha immediatamente rimediato, risalendo posizioni su posizioni. E’ quindi è riuscito ad insidiare l’inglese che non ha sfruttato al massimo il vantaggio creatosi in suo favore. A dieci giri dalla fine, dai box della casa automobilistica tedesca, l’ingegnere del team ha, quindi, invitato il campione del mondo ad aumentare il passo per evitare di essere raggiunto. Vettel, in un certo senso, dopo l’impresa della gara inaugurale, ha compiuto un altro miracolo, riuscendo a recuperare l’enorme svantaggio ed a classificarsi, nel gran premio di Shanghai, immediatamente, alle spalle del tre volte campione del mondo Hamilton.

Ciò sta a significare che la Ferrari è stata in grado di recuperare, attraverso un attento, oculato e magistrale lavoro, durante la stagione  invernale, un gap, che appariva incolmabile, fino a qualche tempo fa. La Ferrari della casa di Maranello appare oggi come una macchina completamente diversa da quella che conoscevamo. D’altronde il suo pilota se n’è accorto perfettamente e ci si trova a suo agio. Ciò garantisce grande tranquillità a tutto l’ambiente. Chi sembra trovarsi, al contrario, meno bene con questa nuova macchina, è Kimi Raikkonen. Il pilota finlandese continua, purtroppo, a non essere all’altezza del suo più quotato compagno di squadra.

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