Attentato Svezia. Nuovi sviluppi. Arrestato l’autista del Tir è un trentanovenne uzbeko simpatizzante Isis
Attentato Svezia. Nuovi sviluppi in merito all’ennesimo attentato di ieri nella capitale svedese, che ha causato la morte di altre quattro vittime innocenti e 15 feriti, tra cui due minori. Le forze dell’ordine di Stoccolma hanno infatti tratto in arresto con l’accusa di omicidio a sfondo terroristico, pare, il conducente del tir che si è gettato sulla folla, un trentanovenne simpatizzante dell’Isis di nazionalità uzbeka. Quest’ultimo aveva sempre ostentato, tramite web, grande solidarietà verso i sanguinari guerrieri jihadisti del califfato.
Il trentanovenne, risiedeva in un quartiere alla periferia di Stoccolma ed in passato aveva postato sulla sua pagina facebook delle foto di vittime insanguinate della maratona di Boston, nel 2013. Inoltre aveva diffuso anche dei video inneggianti all’Islam ed all’Isis.
Ancora ieri sera è stata fermata anche un’altra persona, sempre alla periferia della capitale. Si pensa che tra i due uomini possa esserci un collegamento. Tra i feriti che sono in ospedale, quattro di essi continuano a versare in condizioni molto gravi al punto che si teme che il bilancio delle vittime possa, purtroppo, salire ancora. Al momento non è giunta alcuna rivendicazione sulla paternità dell’attentato terroristico. La polizia svedese ipotizza che si tratti di “un attacco assolutamente deliberato”.
Il tir che ha investito la folla, di proprietà della ‘Spendrups’, popolare marca di birra svedese, era stato rubato durante il giro di consegne nei ristoranti della città. Secondo quanto raccontato dalla direzione dell’azienda, nel mentre gli addetti alle consegne erano intenti a scaricare il camion, qualcuno è salito sulla cabina e si è impadronito del mezzo, partendo immediatamente. Intanto la polizia svedese ha comunicato di aver hanno trovato, all’interno del camion, una borsa con dell’esplosivo all’interno: secondo gli investigatori, l’oggetto potrebbe essere probabilmente una bomba o un ordigno incendiario.
In Italia, il premier Paolo Gentiloni ha voluto manifestare la solidarietà dell’Italia intera verso il popolo ed il governo svedese.
La paura, il sangue ed il terrore, disgraziatamente, sono tornati, per la terza volta in pochi giorni, dopo Londra e San Pietroburgo. L’Europa è sotto attacco!
