Domenica i riflettori della serie A saranno puntati solo sul Pipita. Higuain torna nello stadio che lo ha visto protagonista assoluto.
Questa trentesima giornata del massimo campionato avrà un solo grandissimo protagonista, ossia il Pipita, l’ex condottiero, goleador e recordman della squadra partenopea, che domenica sera tornerà per la prima volta nel catino infernale dello stadio San Paolo, stavolta in veste di nemico.
La sua sarà certamente una serata particolare nella quale avrà tutti i riflettori puntati addosso e non solo quelli delle televisioni. Insomma sarà l’osservato speciale del pubblico di Fuorigrotta, che gli riserverà un’accoglienza coi fiocchi.
Il grande ex, il “traditore“, il “rinnegato“, come è stato apostrofato qui a Napoli, di sicuro sarà emozionatissimo, del resto i suoi trascorsi all’ombra del Vesuvio, dove ha dato tanto e ricevuto tantissimo, non si possono dimenticare in sette mesi. In che maniera sarà accolto e cosa riserverà il popolo partenopeo al suo ex idolo? Applausi, fischi, indifferenza? Sinceramente non saprei dirlo con certezza, tuttavia, secondo i rumors che giungono dalla stragrande maggioranza dei tifosi azzurri, il buon Gonzalo avrà un’accoglienza caldissima e rumorosissima.
Da quanto risulta dai social, e in particolare su facebook, l’attaccante bianconero, al suo ingresso in campo, sarà salutato da una salve di fischi e da una pernacchia corale, alla Eduardo De Filippo. Una grandissima singola pernacchia sincronizzata da tutto lo stadio e poi basta, ci si lascia tutto alle spalle, addio al rancore e all’odio, anche perché ognuno va per la sua strada. Questa sembra l’intenzione del popolo azzurro. Inoltre pare che siano in preparazione degli striscioni di scherno, tipo: “Higuain sei il pelo di Zerbin”.
Il pubblico napoletano è generoso, tuttavia, è innegabile che a luglio ci siano stati momenti di rabbia, certamente derivanti dalla gelosia di una tifoseria che s’è sentita abbandonata e tradita dopo essersi sentita, in precedenza, rassicurata dalle parole dello stesso argentino che invitavano alla serenità ed alla tranquillità.
Higuain, invece, senza alcuna spiegazione, è andato via alla chetichella come un ladro. È vero, il Pipita, a Napoli, ha fatto la storia e questo i tifosi napoletani glielo riconoscono senza dubbio alcuno, però bastava semplicemente chiarire la situazione, spiegare i motivi della sua scelta, cosicché i tifosi potessero comprendere le sue ragioni e tutto si sarebbe risolto con molto meno clamore.