Attaccanti azzurri regolarmente in gol da 18 gare di seguito
Un dato statistico inconfutabile dice che gli attaccanti della formazione di Maurizio Sarri vanno regolarmente a segno da ben diciotto partite di seguito. L’ultimo stop risale a quattro mesi fa, proprio dal match del girone di andata allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” disputato il 2 ottobre 2016, quando gli azzurri ne uscirono sconfitti per 1 a 0, in virtù di una rete dell’attaccante nerazzurro Petagna. Il Napoli, infatti, ha realizzato almeno un gol nelle ultime 18 gare di campionato. Il dato viene riportato nell’edizione odierna del quotidiano sportivo nazionale “Il Corriere dello Sport“.
Inoltre, spulciando tale statistica si evince che gli uomini di Sarri non hanno mai vinto un match con il risultato di 1 a 0. Difatti gli attaccanti del Napoli, di solito, sono sempre prodighi di gol, sia in casa che in trasferta. Basta dare uno sguardo ai risultati ottenuti per notare che gli attaccanti azzurri hanno rifilato, ad esempio, tre reti all‘Inter, cinque al Cagliari, cinque al Torino, tre alla Fiorentina, tre al Pescara, sette al Bologna. Non a caso la compagine azzurra vanta il migliore attacco di tutta la serie A. Le reti messe a segno dal Napoli, a dimostrazione della sua grande prolificità, sono 60 nel solo campionato italiano.
Del resto il team, oggi spesso in maglia biancoazzura, rappresenta una cooperativa del gol, visto che i giocatori che hanno firmato il bottino del Napoli in questo torneo sono ben 12. Il capocannoniere è Dries Mertens con 16 reti, segue Hamsik con 10, Insigne e Callejon con 8, Milik e Zielinski con 4, Gabbiadini con 3, Chiriches e Tonelli con 2 ed infine con un gol a testa, Giaccherini, Maksimovic e Koulibaly.
Il Napoli ha sopperito alla mancanza di Higuain, bomber incontrastato lo scorso anno con 36 reti all’attivo, con il collettivo. In questa stagione quasi tutti si sono adoperati per contribuire con gli attaccanti nel non facile compito di buttarla dentro. Non essendoci più l’uomo risolutore che si sobbarcava il peso delle realizzazioni tutto sulle sue spalle, l’undici di Sarri è dovuto calarsi nella parte di squadra tuttofare.