La lunga attesa sta per finire, meno di 10 ore alla notte del Bernabeu
L’estenuante e lunga attesa per il big match di questa sera allo stadio Bernabeu di Madrid, sta finalmente per finire. Mancano ormai soltanto 10 ore e la notte dei sogni e delle speranze dei tifosi partenopei si farà largo. Real Madrid e Napoli si sfidano in un duello all’ultimo gol, dove soltanto una delle due, al termine dei 180 minuti complessivi, la spunterà e proseguirà l’avventura continentale. Gli uomini di Sarri, sebbene sfavoriti dal pronostico, non partono tuttavia battuti in partenza. La squadra vista all’opera contro il Bologna ed il Genoa, ha carattere e personalità da vendere, quindi con un pizzico di audacia e, come dice il tecnico, con la faccia tosta, tutto è possibile.
Ieri Callejon e Albiol, entrambi ex di turno, hanno presentato la partita in conferenza stampa evidenziando la forza della squadra madrilena. Ambedue però, hanno dichiarato che scenderanno in campo concentrati al massimo per fare la partita senza alcuna soggezione. Sarri infatti ha affermato che il Napoli non snaturerà mai il suo gioco ma giocherà secondo le proprie attitudini. Ieri intanto già erano a Madrid circa un migliaio di sostenitori azzurri, da questa mattina e fino a qualche ora prima della gara, giungeranno nella capitale spagnola oltre 10.000 tifosi che non hanno voluto far mancare il loro supporto alla squadra in un momento così delicato della stagione. Questa partita del resto, è attesa fin dal giorno del sorteggio. Da più di due mesi non si è parlato d’altro a Napoli e malgrado oggi sia il grande giorno, quest’attesa sembra non finire mai.
Diego Maradona, ospite d’onore del presidente De Laurentiis, è da ieri mattina nell’albergo che ospita il Napoli. La sua presenza in tribuna darà sicuramente uno stimolo in più ai calciatori napoletani. D’altronde gli azzurri fanno molto bene ad aver fede, è giusto che credano nelle proprie potenzialità, guai se fosse il contrario, poi nel calcio niente è già scritto senza andare in campo. Quello di questa sera è un Real senza Bale che ha già incassato ben 10 reti nella fase a gironi della Champions e viene da una eliminazione clamorosa in Copa del Rey da parte del Celta Vigo. Dunque non è sicuramente il miglior Real Madrid della stagione.
Inoltre è anche vero che son finiti i tempi del famoso “miedo escénico“, ovvero la paura del monumentale stadio madrileno. Ciò nonostante il Real Madrid resta la squadra campione d’Europa e del mondo nelle cui fila c’è un ragazzo portoghese che quest’anno ha realizzato appena, si fa per dire, 21 gol in 26 partite. Quello che ci consola però, solo 2 in Champions.