Mister Sarri rammaricato ma non preoccupato

Mister Sarri rammaricato ma non preoccupato

Mister Sarri rammaricato ma non preoccupato

Mister Sarri nella conferenza stampa del post partita con il Palermo tenta di spiegare l’inopinato risultato della serata del San Paolo. Quindi esordisce così: “Ogni tanto ci capita di incappare in gare del genere, nonostante abbiamo creato tante occasioni da rete non siamo stati capaci di concretizzare, in verità dalla panchina non ho avuto la sensazione che i ragazzi abbiano fatto male, anzi, purtroppo abbiamo subito gol nella sola occasione che abbiamo concesso alla squadra siciliana. I miei ragazzi forse hanno sottovalutato l’impegno e non sono apparsi lucidi come in altre occasioni, certamente sono rammaricato per il pareggio, un risultato che ci va strettissimo, ma non mi sento affatto preoccupato per il futuro“.

Queste le prime affermazioni del mister, a caldo, dopo il mancato successo con i rosanero. Quindi mister Sarri si è soffermato su Pavoletti, sulla Roma e sul prossimo impegno della squadra. Pertanto ecco il prosieguo della conferenza:

“La squadra deve ancora assimilare la presenza di Pavoletti, prima o poi si abituerà, questi ragazzi, da quasi due anni, non sono più soliti alzare la palla, per cui è anche comprensibile che trovino, per ora, alcune difficoltà nel cambiare atteggiamento. Mi dite che abbiamo mancato l’aggancio alla Roma, però a noi non interessa affatto la Roma, mi dispiace solo di non aver vinto, la porta del Palermo sembrava stregata, la palla non voleva entrare per nessuna ragione. Peccato ma si è trattato solo di un incidente di percorso, adesso bisogna guardare avanti, dimenticare questo risultato e preparare nel migliore dei modi la gara di sabato a Bologna“.

Infine quando i giornalisti gli dicono che il Napoli ha acciuffato il pari solo grazie ad una papera del portiere Posavec, Sarri ribatte che l’estremo difensore del Palermo ha compiuto dei veri miracoli, dimostrandosi senz’altro il migliore in campo. “Quindi un errore ci può anche stare, noi certamente  non meritavamo di perdere e neanche di pareggiare”. Così ha concluso il tecnico toscano.

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