Terremoto Centro Italia. Forti scosse di magnitudo tra 5.1 e 5.3

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Terremoto Centro Italia. Forti scosse avvertite in tutto il Centro Italia. Epicentro a Montereale. Una vittima e un disperso. Numerosi i Feriti.

Terremoto Centro Italia. Forti scosse con alta magnitudo avvertite in giornata in tutto il Centro Italia hanno impaurito la popolazione dei centri coinvolti dai terremoti della scorsa estate.

Scosse avvertite anche a Roma dove la terra ha tremato per diversi secondi. Le scuole dei centri interessati dal terremoto sono state evacuate, come specificato nel Piano di Sicurezza, mentre lo stesso provvedimento è stato preso per alcuni istituti scolastici della capitale, delle Marche e di Foligno. A Roma inoltre chiusa la linea metropolitana per precauzione.

Le scosse sono state avvertite alle 10,25, alle 11,14 e 11,26 ed alle 14,30 in Centro Italia accompagnate da un continuo sciame sismico. Una prima scossa di magnitudo 5,1 con epicentro Montereale alle 10,25, seguita da una seconda più forte, fino a 5,3 di magnitudo, alle 11,14 ha provocato il crollo dei resti del campanile di S.Agostino ad Amatrice. La terza scossa alle 11,26 di magnitudo 5,3 ha avuto epicentro a Montereale, fra L’Aquila e Rieti, a una profondità di 9 chilometri. Ancora una quarta scossa nel primo pomeriggio, di magnitudo 5.1. Ultima scossa di magnitudo 4,3 alle 20,32 sempre nella provincia aquilana. Quelle indicate sono le scosse con magnitudo elevata, centinaia, infatti, sono le scosse del cosiddetto sciame sismico che stanno colpendo il Centro Italia.

Nelle zone terremotate, nei comuni di Amatrice e Accumoli, si sono verificati alcuni crolli, specificamente di edifici già lesionati. I vigili del fuoco stanno provvedendo alle verifiche di stabilità, con le operazioni rese molto difficoltose dal freddo e dalla presenza di molta neve. Ricordiamo che nei giorni scorsi nelle zone interessate, le temperature erano scese di oltre dieci gradi sotto lo zero.

Una vittima è stata estratta dalle rovine di un edificio dai vigili del fuoco intervenuti a Castel Castagna, in provincia di Teramo. Alcuni feriti si contano nel territorio abruzzese fortunatamente lievi. Madre e figlia salvate dai soccorritori nel teramese, sopravvissute fortunatamente al freddo intenso. Un disperso nel comune di Campotosto.

Nella capitale il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Boschi si è incontrata con il Commissario per la ricostruzione Vasco Errani ed il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio per predisporre i primi interventi di emergenza a seguito delle forti scosse di terremoto in Centro Italia ed al freddo intenso nelle zone disastrate.

Panico diffuso tra gli abitanti dei comuni interessati, poiché, in alcuni casi non possono allontanarsi dalle abitazioni per la presenza di neve alta e freddo intenso. Alcune frazioni di Accumuli risultano irraggiungibili e si aspettano le turbine da neve per poter rendere di nuovo agibili le strade.

Ci sono stati dei crolli. Sono in corso verifiche strutturali“, ha dichiarato Massimiliano Giorgi, sindaco di Montereale (L’Aquila) sottolineando inoltre “la situazione è critica. C’è il terremoto, c’è la neve.”

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