Sunderland trionfa nelle Moto alla Dakar 2017
Il pilota britannico Sam Sunderland trionfa nelle moto alla Dakar 2017, laureandosi come primo inglese ad imporsi nel famoso raid alla conclusione della tappa finale, la Rio Cuarto-Buenos Aires, in Argentina di 786 km, di cui 64 cronometrati. Al fenomenale pilota di soli 27 anni è bastato il 6° posto di giornata alle spalle del vincitore Van Beveren (Yamaha) nella speciale per assicurarsi il successo, il 16° di fila per la casa austriaca della Ktm nella Dakar. Non ci credeva nemmeno lui allorché partì per il Sudamerica lo scorso mese di dicembre. Nel corso di un’edizione influenzata da colpi di scena, ritiri ed inondazioni, il pilota suddito della Regina Elisabetta ha riscritto la storia della Dakar.
Sam Sunderland ha preso il comando della gara durante la quinta prova senza mai più lasciarselo sfuggire, sfruttando nel migliore dei modi i 60 minuti di penalità registrati nei confronti del team della Honda, la quale aveva avuto lo spagnolo Barreda leader assoluto, fino a prima della penalità. Pertanto nell’ultima prova intorno a Rio Cuarto, lunga soltanto 64 km, gli è bastato semplicemente gestire al meglio i 32 minuti di vantaggio sul compagno Matthias Walkner e 35’40” su Gerard Farres Guell nella generale, per mettersi così alle spalle la speciale con il sesto crono (+1’42”). Ora lo attendono i 700 chilometri di trasferimento verso Buenos Aires per assaporare la festa del podio.
La prima moto non di casa austriaca è la Yamaha di Van Bevere, 4° a 36’28”, mentre Barreda con la Honda è 5° a 43’08”. Lo spagnolo della casa giapponese ha vinto ben quattro tappe, ma è stato appesantito dalla penalità di un’ora rimediata da tutta la squadra HRC nella quarta tappa, a causa di un rifornimento in zona non autorizzata. Resta però aperto un appello, ma non dovrebbe di certo pregiudicare lo storico successo di Sunderland. Per la cronaca il primo pilota degli italiani è Simone Agazzi (Honda), solo 37° a 7 ore e 3′ di distacco, davanti a Ruoso (Ktm) a 8 ore e 19′.
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