beffa ad un ristoratore dei monti Lattari

Beffa per un ristoratore dei monti Lattari

Beffa per un ristoratore dei monti Lattari

Una vera e propria beffa è stata perpetrata verso il titolare di un noto ristorante e pizzeria situato tra i monti Lattari. Un gruppetto di scapestrati giovani, a quanto pare proveniente dall’hinterland napoletano, l’altra sera, ha cenato a sbafo, a base di panuozzi, tipici della zona di Gragnano, pizze, patatine, contorni vari, dolci, birre e naturalmente caffè e amaro per digerire il tutto. Insomma i giovani, sembra fossero in quattro, non si sono fatti mancare assolutamente niente, come del resto si conviene ad una cena che si rispetti e fin qui niente di anormale.

Il bello, anzi il brutto per il proprietario del locale, è accaduto dopo la cena, ovvero al momento della resa dei conti, o per meglio dire al momento della presentazione del rituale conto per il pagamento di quanto consumato. Qui è sopraggiunta la beffa. Quando il cameriere che li aveva serviti, per tutta la serata, si è diretto al tavolo per consegnare ai ragazzi il conto da pagare, ha trovato la spiacevole sorpresa della scomparsa improvvisa degli avventori, i quali approfittando dell’assenza del cameriere, poco prima, si erano dileguati nell’ombra da un’uscita secondaria di sicurezza, senza che nessuno lo notasse.

Quindi, non contenti della malefatta, i quattro giovani, pur di godere della loro astuta bravata hanno avuto l’ardire di telefonare al titolare del ristorante facendosi così beffa di lui. Infatti le parole al telefono degli insoliti clienti del locale sono state le seguenti:

Complimenti, era tutto molto buono. Siamo rimasti soddisfattissimi, di sicuro ci rivedremo una prossima volta, visto l’ottimo trattamento riservatoci”.

Ovviamente ciò ha fatto imbestialire ulteriormente il proprietario del ristorante, vistosi preso in giro per ben due volte, per cui ha immediatamente denunciato l’accaduto avvertendo i carabinieri della locale stazione, i quali, adesso sono al lavoro, per visionare tutti i filmati delle telecamere  poste nel famoso locale di Gragnano, al fine di riuscire ad individuare il gruppetto di scrocconi burloni.

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