Tafferugli tra ultrà azzurri e polizia
Dei tafferugli, ieri sera, a Napoli, prima della gara degli ottavi di finale della Coppa Italia, tra la compagine partenopea e quella ligure dello Spezia, si sono registrati in viale Terracina, a poca distanza dallo stadio San Paolo. A quanto risulta, circa un centinaio di tifosi ultrà del Napoli, con il volto coperto da sciarpe e berretti ed armati di mazze e bastoni, ha provocato alcuni tafferugli con la polizia, nel tentativo di assalire un autobus di tifosi spezzini in arrivo dall’autostrada ed in procinto di giungere nei pressi del settore ospiti dello stadio di Fuorigrotta.
La polizia che già presidiava la zona, però è subito intervenuta frapponendosi tra i due gruppi di tifoserie e lanciando dei lacrimogeni per disperdere gli ultrà azzurri pronti a dare battaglia ai tifosi ospiti. Gli ultrà, autori dei tafferugli sono stati così, immediatamente dispersi, evitando il peggio ma una persona e’ stata portata in questura per essere identificata e la sua posizione e’ al vaglio degli inquirenti. Insomma un pre partita alquanto turbolento nella zona del quartiere Fuorigrotta, che, alla vigilia, nessuno poteva mai prevedere, vista la gara non importantissima e nè seguitissima da parte della tifoseria partenopea.
Alcuni minuti caotici, con scontri tra forze del’ordine ed ultrà napoletani, ma nulla di trascendentale. La situazione è tornata poco dopo alla normalità e sotto il controllo dei poliziotti che hanno permesso di far passare senza problemi il secondo pullman con a bordo altri tifosi dello Spezia. Il bilancio di questo censurabile atto di violenza, fortunatamente senza serie conseguenze, è stato di quattro agenti contusi e di un ultrà arrestato dalla polizia.
Il tifoso, o per meglio dire il teppista fermato, è risultato rispondere al nome di Giosuè Caiazzo, di anni 29, incensurato. Quest’ultimo è stato condotto al vicino commissariato per rispondere alle accuse di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, sarà giudicato domani con rito direttissimo. I poliziotti contusi sono stati medicati all’ospedale San Paolo. Nonostante non sia successo niente di grave, questo ennesimo episodio di violenza da parte di pseudo tifosi napoletani, non fa altro che aggiungere vergogna a questa città che è già bistrattata e vituperata di sè.