Il 2016 un anno sotto la lente d’ingrandimento.
L’anno 2016 che sta per lasciarci è stato un continuo chiaroscuro difficile da dimenticare. Analizzando il 2016 sotto la lente di ingrandimento notiamo che è risultato l’anno nero della musica in virtù della scomparsa di grandissimi artisti internazionali da David Bowie a George Michael a Prince, tanto per fare dei nomi. Ma il 2016 verrà ricordato senza dubbio soprattutto per le terribili stragi terroristiche che hanno colpito, durante l’arco dell’anno, il cuore dell’Europa intera. Gli attentati di Nizza, Bruxelles, Berlino, per citare i più terrificanti, sono l’esempio di una crudeltà inaudita messa in atto da fanatici votati alla morte, a causa di una ideologia religiosa che nessun Dio mai ammetterebbe, dato che miete soltanto vittime innocenti.
Anche se in Italia non abbiamo registrato atti di terrorismo, quest’anno, ahimè, non è stato meno crudele rispetto alle nazioni colpite dalla violenza dell‘Isis. Infatti il terremoto che ha devastato il Centro Italia con le due terribili scosse del 24 agosto prima e del 30 ottobre, ha rappresentato una calamità tremenda che rimarrà scolpita nella mente di chi ha vissuto quegli attimi di terrore e che ora si ritrova senza una casa e senza un lavoro. Sono sicuramente molte le immagini drammatiche che ci rimarranno impresse negli occhi riavvolgendo il nastro di questo film del 2016, anno bisestile, per molti versi pure sfortunato.
Dai paesi italiani letteralmente spazzati via dal sisma come Amatrice, agli attentati ad opera dei kamikaze appartenente all’Isis ed ai diversi disastri aerei il passo è breve. Come si fa a dimenticare la squadra brasiliana del Cahapecoense vittima dell’incidente aereo in Colombia. Altri ricordi raccontano di grandi capovolgimenti politici, quali le elezioni a presidente degli Stati Uniti di Donald Trump, la Brexit, la vittoria del partito 5 Stelle in grandi comuni della nostra penisola, tra cui Roma, nonché il referendum che ha causato la caduta del governo Renzi.
Di contro l’anno che volge al termine è stato ricco di soddisfazioni sportive con le numerose medaglie conquistate dagli atleti italiani alle Olimpiadi di Rio e l’impresa da record della squadra azzurra alle Paraolimpiadi. Ciò nonostante, alla luce degli avvenimenti succedutisi in questi ultimi 365 giorni, è facile affermare che siamo felici di lasciarci, finalmente alle spalle, un’annata con molte ombre e poche luci.