Gli stabiesi chiudono l’anno in bellezza
Gli stabiesi di Gaetano Fontana, con la vittoria sul campo del Melfi, di ieri, nel ventunesimo turno del campionato di Lega Pro, chiudono in bellezza il 2016. Alla luce di quanto visto allo stadio Arturo Valerio, la Juve Stabia sembra avere tutti i numeri per competere fino alla fine per la promozione in serie B. Lecce e Matera dovranno fare i conti con gli stabiesi nell’olimpo della classifica di questo avvincente torneo di terza serie. In quel di Melfi la compagine gialloblù di Fontana si è battuta alla grande contro la formazione lucana apparsa molto volitiva ed agguerrita. I padroni di casa hanno dato l’anima in campo ma alla fine hanno vinto gli stabiesi per 2-1 infliggendo, così, ai gialloverdi la quinta sconfitta di fila.
Gli ospiti, fin dall’inizio, hanno messo le cose in chiaro, giungendo al gol quasi subito. Su di un lancio di Marotta scelta di tempo perfetta di Lisi che appena entrato in area lucana metteva il pallone alle spalle del portiere del Melfi, con un tiro in diagonale di sinistro. I melfitani a quel punto tentavano una reazione con Defendi che costringeva Russo alla respinta in angolo, pochi minuti dopo ancora un salvataggio dell’estremo difensore della Juve Stabia sempre su Defendi. La squadra di casa al ventiquattresimo minuto protestava vivacemente quando Camigliano stendeva De Vena pochi metri dopo aver superato il centrocampo e veniva solo ammonito dall’arbitro Luciano di Lamezia. I giocatori del Melfi invece avevano chiesto l’espulsione del difensore stabiese. Il fischietto calabrese in verità non è stato protagonista di una direzione di gara impeccabile.
Nella ripresa il tecnico ospite si giocava subito il cambio di Rosafio per Marotta e la mossa si rivelava immediatamente indovinata: il fantasista gialloblù, infatti dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo, trovava il gol con un tiro dal limite dell’area che non lasciava scampo a Gragnaniello. I lucani allora non si davano per vinti e cominciavano a riversarsi nella metà campo avversaria più frequentemente, tuttavia la rete della speranza che dimezzava lo svantaggio giungeva soltanto al minuto 82: Defendi, sempre lui, riusciva a smarcare Obeng che non sbagliava a pochi metri dalla porta della Juve Stabia, complice peraltro un’incertezza di Atanasov. Il Melfi ritrovava pertanto lo slancio ma il tempo era il suo peggior nemico. Difatti la gara si concludeva poco dopo sul 2-1 per gli uomini di Fontana che ora potranno godersi felicemente la fine dell’anno e la lunga sosta del campionato.