Assalto azzurro Champions League
Azzurri all’assalto del Benfica, questa sera allo stadio Da Luz di Lisbona, alla ricerca della qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. L’undici di Sarri gioca tuttavia per due risultati su tre, mentre i lusitani devono obbligatoriamente vincere per essere sicuri del passaggio del turno.
Un assalto che il Napoli poteva tranquillamente evitare se solo avesse battuto il fanalino di coda del girone, Dinamo Kiev, due settimane fa al San Paolo. Stessa cosa dicasi per gli uomini di Rui Vitoria che ad Istambul si sono fatti raggiungere dal Besiktas, dopo essere stati in vantaggio per 3 a 0. Intanto i due allenatori hanno detto la loro nella conferenza stampa della vigilia.
Il tecnico portoghese ha tessuto le lodi del Napoli, affermando che la squadra di Sarri è tra le prime tre squadre italiane, per cui sarà una partita molto ostica, che i suoi ragazzi, spinti dalle enormi motivazioni tenteranno di vincere.
Di contro anche Maurizio Sarri ha parlato della compagine lusitana, dichiarando che il Benfica è una squadra molto pericolosa abituata a sfide europee che sicuramente davanti al suo pubblico cercherà di imbrigliare il Napoli in tutti i modi. Ma ecco uno stralcio della conferenza stampa del tecnico azzurro:
“Sarà una bella esperienza, un match molto difficile, ed al di là dello stadio ed il calore dei tifosi portoghesi, vogliamo questa qualificazione e andremo all’assalto del Benfica per vincere ed ottenere, così, quella qualificazione che sentiamo di meritare. Sarri ha parlato inoltre degli errori arbitrali e di quanto sia importante non accontentarsi del pareggio: “Abbiamo commesso degli errori, ma siamo qui perchè ci hanno dato un gol in fuorigioco contro, altrimenti la gara di domani non avrebbe avuto alcun senso.
Questa è una gara che mentalmente potrebbe condizionarci e quindi possiamo rovinarci la gara, come ad esempio pensare al pareggio”. Infine, il tecnico del Napoli ha ribattuto, seppur in tono scherzoso, su quella che potrebbe essere la partita più importante della sua carriera: “Io ho la sfrontatezza di dire che ne farò anche di più importanti…”. Con queste parole l’allenatore del Napoli ha chiuso la sua conferenza, stemperando gli animi e la tensione che ovviamente c’è sempre prima di un importante match come quello di stasera.
