Lotta greco-romana: la storia dell’amato Greco-Roman wrestling. Si ritiene che un soldato francese del XIX secolo di nome Jean Exbrayat sia stato uno dei pionieri di quella che oggi è conosciuta come lotta greco-romana moderna.
La lotta greco-romana, anche se così chiamata, è probabilmente una combinazione di molti stili europei e non è esattamente come l’originale lotta greca (Pale) praticata durante le antiche Olimpiadi della Grecia. La lotta libera è nata principalmente come forma di preparazione fisica/allenamento dei guerrieri.
Si ritiene che un soldato francese del XIX secolo di nome Jean Exbrayat sia stato uno dei pionieri di quella che oggi è conosciuta come lotta greco-romana moderna, anche se la chiamò lotta a mani piatte. Le sue regole escludevano le prese sotto la vita o qualsiasi forma di blocco doloroso. Il nome lotta greco-romana fu data dal lottatore italiano Basilio Bartoletti.
Nel corso del XIX secolo questo stile di lotta divenne molto popolare in gran parte dell’Europa e alla fine fu introdotto nelle Olimpiadi nel 1896 e vi rimase dal 1908 (le eccezioni sono il 1900 e il 1904). La lotta greco-romana olimpica è governata dalla Federazione Internazionale degli Stili di Lotta Associati (FILA), fondata nel 1905. Va detto tuttavia che nel Regno Unito e negli Stati Uniti la lotta libera agonistica è più diffusa. In questi primi anni, molti incontri erano piuttosto brutali e duravano a lungo e nel 1921 la regolamentazione della lotta greco-romana fu affidata alla “International Amateur Wrestling Federation” (IAWF). Oggi si tengono tornei e campionati in tutto il mondo, con categorie di età e classi di peso.
Allenamento nella lotta greco-romana. Molto lavoro è rivolto all’allenamento di forza, flessibilità, agilità, resistenza e condizionamento. Un’area importante per la lotta greco-romana è l’allenamento del core e dei muscoli dorsali. Per ovvie ragioni, l’allenamento si svolge su un tappeto, di solito con un partner, ma si può usare anche un manichino. Non ci sono prese al di sotto della vita, quindi è necessario portare a terra l’avversario utilizzando lanci, come abbracci, headlock o arm drags, poiché non è possibile inciampare o agganciare le gambe dell’avversario. Una delle mosse più popolari è il suplex, in cui si solleva l’avversario in un body lock da dietro o a cavallo di una gamba. Si piegano quindi le ginocchia e si fanno scattare i fianchi, sollevando l’avversario da terra, mentre si inarca la schiena e lo si scaraventa sopra e dietro di sé, sbattendogli le spalle sul tappeto. Attrezzatura di lotta greco-romana. Canotta (tuta) in spandex Scarpe/stivali da lotta Paratesta Tappetino Pesi/peso corporeo Film con lotta greco-romana / lotta libera. Vision Quest 1985 Una possibilità di combattere (Reversal) 2001 Il martello 2010 Vincere vincere 2011 Oltre il tappeto 2012
L’immagine di copertina è stata realizzata dallo staff di crono.news utilizzando l’Intelligenza Artificiale (AI) dell’App. PHOTOLEAP scaricabile sulle piattaforme Android e iOS.
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