Joachim Beuckelaer, pittore fiammingo dal gusto popolaresco, di cui 5 dipinti sono custoditi nel Museo di Capodimonte. L’artista nato ad Anversa nel 1530 fu allievo del connazionale Pieter Aertsen, ma non gli fu mai superiore. Il suo stile fu legato al manierismo. Le sue opere più importanti sono: “Il Mercato del pesce” ed “Il porco squartato.”
Joachim Beuckelaer fu un pittore di origine fiamminga che ebbe i natali ad Anversa, in Olanda, nel 1530. Fu un discepolo del connazionale Pieter Aertsen, da cui tuttavia si differenziava, sia per tecnica che per carattere, per cui non riuscì mai ad eguagliarlo o superarlo. Le opere di Joachim Beuckelaer si contraddistinsero per il gusto espressamente popolaresco, talvolta assai comune ed elementare. Il suo stile in parte ereditato dal suo maestro fu prettamente legato al manierismo, piuttosto romanizzante, radicato ad Anversa.
Tra le sue opere maggiori ricordiamo “Mercato del pesce”, dipinto esposto a Napoli, presso il Museo di Capodimonte ed “il Porco squartato” custodito a Colonia, al Wallraf-Richartz Museum. Diverse opere sono conservate in Italia, in particolare a Napoli ed a Genova. Lo stile di Joachim Beuckelaer influì non poco sui pittori italiani del sedicesimo e diciassettesimo secolo, tra cui Campi, Passarotti e Strozzi. Come anticipato, ben cinque suoi dipinti sono esposti nel Museo di Capodimonte, un museo nazionale situato all’interno della Reggia omonima, nel quale vi è una splendida galleria d’arte istituita nel 1758.
Le meravigliose opere custodite nel Museo di Capodimonte.
Galleria Farnese, in cui si possono ammirare opere di Tiziano, Vasari, Masaccio, Sanzio e Botticelli. Collezione Borgia: distinta nelle sezioni antichità egizie, etrusche e volsce, greco-romane, romane, arte dell’Estremo Oriente, antichità arabe, manufatti etno-antropologici dell’Europa Settentrionale, dell’America centrale ed il Museo Sacro. Per quanto riguarda le opere del pittore fiammingo Joachim Beuckelaer, custodite nel Museo nazionale di Capodimonte, troviamo la sua opera maggiore, “Mercato del pesce”, in cui sono raffigurati sulla destra un pescivendolo che mostra la merce esposta sul banco, invitando con gentilezza i passanti a compare ed accanto a lui un’anziana venditrice di pesci piccoli dal’aria triste. Sullo sfondo un’animata conversazione tra acquirenti al mercato.
Inoltre troviamo il dipinto il “Mercato di campagna”, realizzato tra il 1553 ed il 1574 in cui sono ritratte delle venditrici di frutta e ortaggi. Ancora sul tema mercato troviamo l’opera “il mercato di piazza” in cui sono raffigurati vari personaggi intenti a vendere la loro merce. Un’altro dipinto dell’artista delle Fiandre è “La bottega del macellaio”, in cui viene ritratta una bottega con grande crudezza e cura dei dettagli. Si tratta quindi di opere che raccontano scene alquanto suggestive vissute nei mercati rionali.