La Madonna col Bambino di Rubens, un meraviglioso olio su tavola, sarà esposto presso il Museo diocesano del Complesso di Donnaregina, a Napoli, fino al 30 aprile prossimo, nell’ambito della Mostra culturale, inaugurata dal Cardinale Crescenzio Sepe.
La Madonna col Bambino di Peter Paul Rubens, capolavoro assoluto del pittore fiammingo che raffigura la Vergine Maria avvolta in una “ghirlanda di fiori“, con il Bambino in braccio, un olio su tavola, sarà esposto al Museo Diocesano di Donnaregina di Napoli, nell’ambito della mostra, al monumentale complesso partenopeo, inaugurata dall’arcivescovo di Napoli, Cardinale Crescenzio Sepe. Pertanto dopo le esposizioni di tante altre magnifiche opere, come per esempio il Salvador Mundi di Leonardo da Vinci e le 30 splendide Icone russe, fa capolino presso il Museo Diocesano di Napoli un altro autentico capolavoro d’arte.
La Madonna col Bambino rappresenta un’opera molto raffinata in cui, in riquadro ovale di fiori e dorsi, spiccano le particolari figure dell’Immacolata e del Bambino. Tale magnificenza realizzata con grande maestria da Peter Paul Rubens, artista molto noto nel diciassettesimo secolo, considerato l’iniziatore del barocco europeo, rimarrà in bella mostra, a Napoli, fino al 30 aprile 2018. Al modico prezzo di soli sei euro sarà possibile visitare il bellissimo complesso di Donnaregina e conseguentemente ammirare, non solo la Madonna con Bambino, ma anche tanti altri quadri di fama mondiale come la meravigliosa rappresentazione dei Tableaux Vivants da Caravaggio.
I tableaux Vivants, sono dei veri e propri quadri viventi: questa tecnica nata nel diciottesimo secolo si propone la composizione di un quadro con attori veri davanti agli occhi dei visitatori. Infatti, al Museo Diocesano partenopeo, attraverso la recitazione degli attori, sulle note delle musiche di Mozart, Vivaldi, Bach e Sibelius nel suggestivo scenario della chiesa di Donnaregina Nuova, il pubblico presente potrà rivivere l’arte del grande Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio.
Le sue opere sono composte sul palco davanti agli occhi increduli dei visitatori, senza interruzione, da circa 8 attori che propongono ben 23 opere del Caravaggio, soltanto con l’aiuto di oggetti di uso quotidiano e di stoffe drappeggiate, il tutto sotto un solo taglio di luce che illumina la scena come se fosse in una ipotetica cornice.