Trump e Corea del Nord: Basta minacce. Risponderemo con fuoco e fiamme!
Donald Trump ha minacciato di rispondere con “fuoco e fiamme” contro la Corea del Nord, successivamente alle rivelazioni degli 007 Americani circa la realizzazione da parte di Pyongyang, con un anno di anticipo sulle ultime previsioni, un ordigno atomico miniaturizzato al punto da poterlo facilmente inserire nell’ogiva di un ICBM il missile balistico intercontinentale, con cui poter colpire facilmente gli Stati Uniti, la Corea del Sud, il Giappone, e tutto il resto del mondo, coprendo un raggio di oltre 10.000 km, come tralaltro già dimostrato dai lanci effettuati il 4 e il 28 luglio scorsi del missile Hwasong-14.
Le parole infuocate di Trump fanno eco alle provocazioni arrivate ieri dalla Corea del Nord, che ha dichiarato attraverso i suoi portavoce, essere prontissima all’attacco degli USA utilizzando armi nucleari nel caso in cui la Casa Bianca insista con le provocazioni militari. Gli ultimi aggiornamenti riportano un comunicato ufficiale del portavoce della Forza Strategica dell’esercito nordcoreano, coordinatore del programma missilistico, il quale ha detto che le manovre dell’esercito americano “poterebbero provocare un pericoloso conflitto”. Il comunicato fa riferimento ad un possibile lancio sulla base aerea Anderson a Guam, dove sono stazionati aerei bombardieri americani. Ha affermato inoltre, che “in nessuna circostanza” la Corea del Nord, negozierà sui suoi programmi militari missilistico e nucleari; a causa dei quali l’Organizzazione delle Nazioni Unite, ONU, ha imposto nuove sanzioni che potrebbero costare ai coreani e al suo capo supremo Kim Jong-un, più di un miliardo di dollari all’anno.
