Frode fiscale per Cristiano Ronaldo, il portoghese rischia il carcere

Frode fiscale per Cristiano Ronaldo, il portoghese rischia il carcere

Dopo Leo Messi, anche per Cristiano Ronaldo è giunta l’accusa di frode fiscale ai danni dell’Erario spagnolo, ora il portoghese rischia 7 anni di carcere.

Secondo la Procura spagnola l’attaccante del Real Madrid Cristiano Ronaldo avrebbe frodato il fisco per 14,7 milioni di euro dal 2011 al 2014. Una cifra che il campione portoghese avrebbe dovuto corrispondere all’erario spagnolo ma che, invece sarebbe finita, come consuetudine di tanti altri giocatori milionari, su conti offshore in paradisi fiscali. Più esattamente, nelle Isole Vergini Britanniche.

Quindi, dopo Leo Messi, anche per Cristiano Ronaldo, è arrivata, puntuale, l’accusa di frode fiscale. La risposta del legale del calciatore in forza ai campioni d’Europa non si è fatta aspettare: l’avvocato António Lobo Xavie ha spiegato che il suo assistito ha dichiarato nel 2014 i diritti ottenuti dal 2011 perché credeva, in buona fede, che si dovesse agire in questo modo. Si tratterebbe, pertanto, soltanto di una semplice divergenza di opinioni, un equivoco, niente di più.

Naturalmente secondo la tesi della difesa, nel tentativo di dare una spiegazione plausibile alla frode fiscale compiuta dal giocatore, forse mal consigliato da qualche marpione commercialista spagnolo. Tuttavia, questo reato, potrebbe costare a Cristiano Ronaldo addirittura sette anni di carcere. Sempre secondo l’avvocato portoghese, se il campione del Real Madrid avesse dichiarato le varie somme, di anno in anno, anziché tutto, in una sola soluzione, avrebbe pagato al fisco molto meno di quanto già versato.

Intanto il carcere non sarebbe l’unica condanna per il calciatore lusitano che, oltre ai sette anni di reclusione, potrebbe essere condannato  anche a pagare una sanzione pecuniaria, pari a 28 milioni di euro. La notizia sarebbe stata diffusa dalla Gestha, sindacato dei funzionari del Ministero delle Finanze spagnolo.

Però, in cambio di una collaborazione totale del fuoriclasse, si potrebbe scontare la condanna, in caso venisse riconosciuto colpevole, fino a 21 mesi. Infatti una norma gli permetterebbe di attivare la condizionale e di non entrare in carcere, come accaduto nel caso dell’altro campione argentino Leo Messi. Cristiano Ronaldo, intanto, ha dichiarato di avere la coscienza pulita, ovviamente non poteva dichiarare altrimenti.

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