Nuovi Bombardamenti Usa in Siria, attaccata Roqqa, presidio dell'Isis

Nuovi Bombardamenti Usa in Siria, attaccata Raqqa, presidio dell’Isis

Nuovi Bombardamenti da parte degli Usa in Siria, attaccata la città di Raqqa, presidio e roccaforte dello stato islamico dell’Isis.

Bombardamenti Usa, si sono registrati, questa notte, nella città di Raqqa, situata nel nord della Siria, autentica roccaforte dell’Isis. Gli attacchi sono avvenuti con il lancio di “bombe al fosforo” da parte delle forze coalizzate con gli Stati Uniti.

A Raqqa, nonostante ci sia un presidio dello stato islamico, vivono centinaia di migliaia di civili. Gli Usa, attraverso le forze alleate, sono già al terzo raid in pochi giorni contro le colonne dell’esercito siriano e di miliziani sciiti alleati di Bashar al-Assad.

La notizia è stata diffusa da attivisti della regione di Raqqa in contatto con loro familiari e dal portavoce della colazione internazionale Ryan Dillon. Sono stati anche pubblicati video e foto di numerosi esplosioni di ordigni lanciati nella notte su diversi quartieri della città di Raqqa che è stata messa sotto assedio su tre lati dalle forze curde supportate dagli Usa. D’altronde è da giorni che la Coalizione internazionale anti-Isis patrocinata dagli Stati Uniti, sta bombardando pesantemente Raqqa.

I nuovi  bombardamenti Usa hanno colpito, ancora una volta le forze filo-governative siriane, nei pressi della zona di Al Tanf, in Siria, dove sorge una base dei ribelli curdi addestrati dalle forze militari degli Stati Uniti d’America. Intanto almeno diciassette sarebbero le vittime civili colpite da un raid della coalizione internazionale a Raqqa durante l’offensiva contro il presidio dello Stato Islamico in Siria.

L’Osservatorio del governo siriano, per i diritti umani, ha dichiarato che la le forze curde hanno  colpito con almeno 25 bombardamenti la periferia della città. Uno di questi blitz secondo le ultime notizie,  avrebbe colpito un internet-caffè, dove si conta il maggior numero di vittime civili, al momento. come riferito,  sono  17 i morti accertati.

Il Pentagono ha tuttavia ammonito le forze governative a non avanzare verso la base. Nell’area, infatti, operano reparti regolari dell’esercito siriano e milizie sciite irachene, addestrate dall’Iran: Liwa imam Ali e Liwa Al-Baqir. I ribelli hanno anche abbattuto un drone di fabbricazione iraniana.

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