Il Vicenza, nel secondo anticipo di serie B, impone lo 0 a 0 al Benevento
Il 37esimo turno di serie B si è aperto ieri con il successo del Perugia a Novara e con il pari a reti bianche del Vicenza targato Torrente, allo stadio Ciro Vigorito, contro i padroni di casa del Benevento. Una rete di Dezi regala tre punti molto importanti al Perugia che, pertanto, distanzia proprio i piemontesi nella corsa playoff. Mentre il nuovo tecnico del Vicenza debutta sulla panchina dei biancorossi, imponendo lo 0 a 0 casalingo alla formazione sannita di Marco Baroni. Un risultato, in verità, strameritato per la squadra di Torrente che ha messo in grossa difficoltà un Benevento che non riesce a trovare l’uscita dal tunnel in cui si è cacciato da diverse partite.
Se il Vicenza ha dimostrato grande personalità e determinazione, in virtù di un atteggiamento tattico attento e oculato, i giallorossi, ancora una volta, hanno ostentato timori e molta approssimazione. A quanto pare molti uomini sono fuori forma. Lo 0-0 finale è il risultato più giusto che si potesse aspettare, grazie ad una prestazione accorta del Vicenza. D’altronde le recriminazioni del Benevento nei confronti dell’arbitro Baroni, forse anche colpevole di qualche torto, non giustificano la gara opaca dei padroni di casa.
Il neo allenatore vicentino manda in campo una formazione molto compatta con le linee assai vicine ed un pressing asfissiante verso gli avversari. Il Benevento, invece fa fatica a trovare iniziative e sbaglia parecchio, in fase d’attacco. All’11’ minuto grazie alla bravura di Cragno, i sanniti riescono a non subire il vantaggio del Vicenza. Soltanto dopo più di mezz’ora gli uomini di Baroni si svegliano dal torpore, creando tre pericoli per il portiere veneto che tuttavia Ceravolo non riesce a trasformare in gol. Nel secondo tempo gli ospiti rientrano in campo tenendo lo stesso atteggiamento propositivo della prima parte della gara. Il Benevento continua a non trovare i varchi giusti e rischia anche su qualche ripartenza degli avanti biancorossi.
Ma al 54′ minuto i veneti si salvano dal vantaggio dei sanniti solo per merito della traversa su cui va a sbattere un colpo di testa di Camporese sugli sviluppi di un angolo. La partita si incattivisce anche a causa di un arbitraggio alquanto impreciso, con i padroni di casa che reclamano, invano due rigori per fallo di mano dei difensori veneti. I biancorossi, però, non si lasciano influenzare dal clima rovente dello stadio Vigorito ed a 5 dal novantesimo sfiorano il successo con un tiro a botta sicura di Signori che viene murato miracolosamente da Lucioni. Nel finale, per entrambe le formazioni prevale la stanchezza e la gara termina a reti bianche tra l’ennesima delusione dei tifosi beneventani.