Treviso. Assurdo comportamento di un’infermiera che fingeva di vaccinare i bambini
Un’infermiera dell’Ospedale di Treviso è stata accusata di negligenza perché sospettata di aver simulato di vaccinare i bambini recatisi, con i genitori, nel suo ambulatorio. L’infermiera, gettava via le fiale, dopo aver registrato regolarmente la prestazione e l’avvenuta vaccinazione.
“Tutti i bambini sottoposti all’intervento dell’assistente sanitaria non avevano gli anticorpi necessari, poiché, in realtà, non erano mai stati vaccinati”, questo comunica il Direttore dell’Asl 9 di Treviso Francesco Benazzi.
Il sospetto, segnalato da numerosi colleghi dell’assistente sanitaria è sopraggiunto nell’osservare che i bambini vaccinati rimanevano tranquilli, senza mai versare una lacrima di pianto, quando invece, di solito, moltissimi bambini, sottoposti ad una puntura, piangono, istintivamente. D’altronde su questo caso, sembra che, nel giugno 2016, avessero già indagato i Nas e la Procura di Treviso. Tuttavia, a marzo scorso, era giunta una prima archiviazione del gip, su precisa richiesta del pm in quanto non risultavano prove convincenti. Intanto l’assistente sanitaria è già stata trasferita ad altri incarichi.
Nel frattempo l’Asl 2 di Treviso ha avviato una campagna di richiamo che riguarderebbe c.a 500 pazienti tra bambini ed adulti. Dal canto suo la Procura della Repubblica della città veneta, come dichiarato dal Procuratore Michele Dalla Costa, sta vagliando la possibilità di riaprire o meno l’indagine a carico dell’assistente sanitaria, colpevole di non voler voluto vaccinare i bambini, per chissà quali misteriosi motivi, creando i presupposti per una gravissima accusa di violazione dei doveri professionali e degli obblighi assistenziali verso i pazienti dell’ambulatorio della Madonnina.
Alla luce di quanto accaduto, come già anticipato, ci saranno delle giornate straordinarie, divise per varie patologie in cui si provvederà alle effettive vaccinazioni.