Fermato un trentaquattrenne di Giugliano con mille panetti di hashish nel suo pick up.
Un trentaquattrenne residente a Giugliano, in provincia di Napoli, è stato fermato, nell’avellinese, a bordo del suo pick up, dai Carabinieri, nel tratto autostradale dell’A16 Napoli – Canosa.
L’uomo ha destato l’attenzione dei militari dell’Arma, in sosta con la loro volante in prossimità del casello, quando, accortosi della presenza della pattuglia, non è più uscito, come voleva fare, ad Avellino ovest ma ha proseguito la corsa in direzione Benevento.
Quell’attimo di incertezza è stato fatale per il trentaquattrenne, mettendo in allarme la volante del comando provinciale dei carabinieri di Avellino che è partita all’inseguimento del pick up sospetto. Dopo qualche chilometro i militari sono riusciti a bloccare e fermare per un controllo di routine l‘automezzo dell’uomo che credeva di aver eluso il posto di blocco.
Una volta bloccata la corsa dell’auto, l’uomo, tale Angelo Pecchia, risultato peraltro un pregiudicato, ha spiegato, per giustificare il suo repentino cambiamento di direzione, di non essere pratico della strada e che era stato incaricato di ritirare una moto in quei paraggi.
I carabinieri, però, non hanno creduto al racconto dell’uomo e hanno cominciato a perquisire l’automezzo, scoprendo sotto il cassone posteriore un doppio fondo all’interno del quale erano caricati ben 1.000 panetti di hashish, per un totale di quasi 100 chilogrammi che avrebbero fruttato, se immessi sul mercato dello spaccio, oltre cinque milioni di euro.
Un ingente carico di stupefacenti che il giovane uomo, probabilmente, doveva consegnare a qualche organizzazione criminale irpina. Naturalmente il carico, che secondo gli investigatori proveniva dalla Tunisia, tramite la Grecia, è stato sottoposto a sequestro e il conducente del mezzo arrestato con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti.