La Primavera del Napoli Calcio femminile Carpisa Yamamay vicina alla storia
La formazione Primavera di calcio femminile, Carpisa Napoli Yamamay, del presidente Lello Carlino, è vicinissima ad un successo che farebbe storia. Pur non avendo mai avuto un campo su cui potersi allenare la squadra napoletana non si è mai data per vinta ed ha lottato sempre per continuare nel migliore dei modi la sua avventura calcistica.
La compagine Primavera allenata da Nino Catalano, infatti, partecipa, per il quarto anno consecutivo, al Torneo Arco di Trento di calcio femminile e stamani alle 12,30 disputerà la finale contro la Res Roma, diventando, peraltro, il primo club del sud Italia a conquistare l’ultimo atto di questa importante competizione sportiva.
In virtù della vittoria, in semifinale, contro il Mozzanica, battuto per 3 a 1, con reti di Massa, Moccia ed Esposito, infatti, le giovani calciatrici del Napoli Carpisa Yamamay sono ad un passo da uno storico successo che andrebbe oltre ogni più rosea previsione.
Le ragazze di Catalano, in questa stagione, non hanno mai potuto utilizzare lo stadio Collana, né per gli allenamenti e né per le partite di campionato, per cui si sono sempre allenate e giocato in altre strutture di fortuna, in piena precarietà. Ciò nonostante questa squadra, oggi, si gioca un trofeo prestigioso in finale, nel più importante torneo giovanile italiano, ostentando carattere e professionalità, malgrado le avverse condizioni in cui sono costrette ad allenarsi, tutti i giorni.
Il direttore generale della Società Napoli Carpisa Yamamay Italo Palmieri ha dichiarato, con immensa soddisfazione, che finalmente, dopo quattro anni arriva il giusto premio per le ragazze della Primavera che, per la prima volta in assoluto, portano in alto la bandiera del sud, in questo massimo torneo giovanile di calcio in gonnella. Dunque un grosso in bocca al lupo a queste giovani promesse che hanno scelto, con ferma volontà e grandi sacrifici di praticare questo sport e che, ora potrebbero scrivere una pagina di storia indimenticabile.