Striscione dei tifosi azzurri contro il presidente De Laurentiis, al Bentegodi
Uno striscione anti De Laurentiis è stato esposto, ieri pomeriggio, allo stadio Bentegodi di Verona, da parte della tifoseria azzurra, in occasione del match di campionato disputato contro il Chievo e vinto dall’undici partenopeo per 3 a 1. Dunque i sostenitori del Napoli hanno fatto ampiamente intendere che sono compatti con il tecnico toscano, censurando a chiari lettere il ridicolo comportamento del presidente, reo di aver aspramente criticato, a torto, l’operato della squadra e dell’allenatore, per giunta in televisione. Una situazione che ha dato fastidio a tutti i tifosi della compagine azzurra, schieratisi, con Sarri.
Oltre allo striscione con il sostantivo a lui dedicato, sono stati intonati anche dei cori all’indirizzo del presidente della società da parte dei supporters napoletani volati a Verona, proprio per stare vicini all‘allenatore e ad Insigne e compagni. Quella della tifoseria partenopea è una presa di posizione netta dopo il micidiale attacco lanciato dal massimo esponente del club al tecnico ed ai giocatori, subito dopo il match perso in Champions League, allo stadio Bernabeu contro il Real Madrid nella gara di andata degli ottavi. Del resto, l’incredibile show del presidente del Napoli è stato censurato da tutti e non solo dai sostenitori di parte.
In realtà qualcuno, dopo l’esposizione di questo striscione contro il numero uno del Napoli potrebbe obiettare che non è la prima volta, che lo si contesta, visto che non ultima è stata criticata pure la volontà del presidente di creare uno stadio da ventimila posti in cui si conoscano vita morte e miracoli di chi vi si siede per assistere alla partita. A Verona tuttavia gli ultrà hanno manifestato la loro distanza con lo striscione: “De Laurentiis buffone” che lascia sinceramente pochi dubbi ad una diversa interpretazione. Di qui il silenzio stampa imposto dal plenipotenziario dirigente, adesso ancora a Los Angeles per lavoro. Fino a quando durerà questa diatriba non si sa ma è doveroso che i due si chiariscano al più presto per il bene del Napoli.