Giornalismo in lutto, scomparso Peppino Calise

giornalismo in lutto, scomparso Peppino Calise

Giornalismo in lutto, scomparso Peppino Calise

Il mondo del giornalismo è in lutto; è scomparso, ieri, al’età di 74 anni, nella sua residenza di Portici, provincia a sud di Napoli, Giuseppe Calise, firma storica del più famoso quotidiano napoletano. Infatti il giornalista lavorò per lunghissimi anni presso la sede del “IL Mattino“, in qualità di capocronista e capo redattore centrale. Peppino Calise si rese portavoce dei fatti di cronaca e degli avvenimenti più rilevanti degli anni molti difficili, vissuti dalla città di Napoli e dalla regione Campania.

Assurto anche a ruoli dirigenziali e di responsabilità nel Sindacato giornalisti e nell’Unione Cronisti, nonché consigliere dell’Ordine, il buon Giuseppe si fece carico, assieme ad altri illustri colleghi di mandare avanti il noto giornale partenopeo, durante la fase del passaggio di gestione da una società all’altra. Grazie alla sua autogestione temporanea il giornale di Via Chiatamone, continuò ad uscire nelle edicole, nonostante il momento molto difficile di transizione. Gli anni d’oro in cui il giornalista porticese si distinse come famosa penna del Mattino, furono gli anni a cavallo tra l’ottanta ed il novanta. Nel febbraio del 1985, difatti, diventò uno degli uomini di fiducia del direttore della testata, ovvero Pasquale Nonno, protagonista assoluto dell’ambiente del giornalismo italiano.

Appena smise di lavorare, per sopravanzata età pensionabile, Calise preferì trascorrere molto del suo tempo presso la seconda residenza di Vairano Patenora, tranquillo paesino della provincia di Caserta, nella quale si dilettava al giardinaggio. Peppino è stato indubbiamente un brillantissimo giornalista ed ha avuto una carriera colma di soddisfazioni ed onori.

Da tempo ammalato, l’ex caporedattore lascia la consorte, Giulia ed i tre figli, Vittorio, Antonio ed Enzo. Quest’ultimo ha seguito le orme del padre ed è oggi affermato giornalista dell’emittente di stato. I funerali si terranno questa mattina, alle 10.30 nella Chiesa della Madonna della Salute a Portici. La Redazione del nostro giornale si unisce al dolore dei familiari ed esprime il proprio cordoglio per la dipartita di un uomo che ha fatto il bene del giornalismo.

 

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