Botti di fine anno, gioia e dolori!
I botti della notte di San Silvestro hanno sempre caratterizzato, in particolare a Napoli ed in Campania, il passaggio dal vecchio al nuovo anno. I fuochi pirotecnici hanno salutato, del resto la nascita dell’anno nuovo in tutto l mondo. E fin qui ci siamo, nulla da obiettare se non fosse per il fatto che nella nostra amata regione girano, immancabilmente di questi periodi, botti pericolosissimi, ovviamente illegali che spesso e volentieri vanno a finire nelle mani dei bambini. Il Comune di Napoli, in occasione dell’imminente Capodanno ha diramato un messaggio ai cittadini nel quale si legge: “A Capodanno festeggia col buon senso“! Un messaggio che, senza ombra di dubbio, tutti dovrebbero condividere e specialmente seguire.
E’ giusto festeggiare con le luci dei fuochi d’artificio che illuminano l’intero cielo stellato, fornendo uno spettacolo singolare e bellissimo da vedere. Tuttavia sarebbe opportuno non utilizzare prodotti illegali e molto dannosi alla salute. Inoltre è indispensabile rammentare che, limitatamente agli articoli pirotecnici di libero commercio, è consentito l’uso, soltanto in zone isolate ed a distanza di sicurezza da persone ed animali, mantenendo peraltro il divieto all’interno ed in prossimità di scuole, ospedali, uffici pubblici, luoghi di pubblico interesse e aree affollate. Questi sono i principi fondamentali del vivere civile.
Intanto nella provincia di Salerno i botti sono stati vietati del tutto, a cominciare dalla cittadina di Cava de Tirreni dove il sindaco, Vincenzo Servalli, ha varato, già da una quindicina di giorni, un’ordinanza di divieto di uso di botti di qualsiasi genere per garantire la sicurezza pubblica sia negli ultimi giorni di dicembre sia nella notte de 31. Fino al 9 gennaio, infatti, sarà vietato sparare non solo petardi ma anche mortaretti. Bandita persino l’accensione di botti e artifici pirotecnici di vario genere.
In ogni caso, anche se nella città di Napoli il primo cittadino, Luigi De Magistris, non ha emanato alcuna ordinanza del genere, la Polizia Municipale, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, sono già da diverso tempo al lavoro, a tutela della salute e dell’incolumità pubblica, per evitare i fenomeni di vendita e di utilizzo dei fuochi pirotecnici del tipo pericoloso e proibito. Le esperienze negative di anni addietro, quando addirittura, in Campania si sono registrati dei morti per colpi di arma da fuoco, dovrebbe essere da monito affinché una notte di festa e di gioia non si trasformi in tragedia.