Helmut Newton, nelle foto del grande fotografo, il tema ricorrente è la donna forte, dominante e completamente nuda. Lo celebriamo...
La Giornata mondiale della fotografia è una celebrazione annuale e mondiale dell’arte, dell’artigianato, della scienza e della storia della fotografia....
L’Armonia delle cose nascoste di Carlo Marrale, al PAN di Napoli “È bene prestare attenzione ai corpuscoli che vedi agitarsi...
I quartieri disagiati della città di Palermo sono un fiume in piena di bambini. Crescendo al Sud sanno che dovranno...
Mimmo Jodice, ovvero uno dei grandi della fotografia italiana, vanto di Napoli. Pioniere della fotografia, fin dagli anni sessanta, molto...
La mostra, 5 artisti per Ouragahio, prevede una fruizione libera e gratuita ed al termine dell’esposizione le opere saranno vendute a scopo benefico, in base all’ordine di prenotazione. Ciò è’ stato possibile grazie al contributo di 5 artisti, Luciano Ferrara, Luigi Vaccaro, Enzo Palumbo, Angelo Marra, Luciano D'inverno, che hanno messo a disposizione le proprie opere per fini umanitari. Il ricavato dalla vendita delle opere esposte nella mostra verrà infatti utilizzato per la realizzazione di strutture igienico-sanitarie a servizio del presidio medico di Ouragahio, in Costa D’Avorio, paese situato nell'Africa Occidentale.
Pompei Street Festival, dal 22 al 24 settembre, con incontri musicali live, un concorso cinematografico di corti e mostre di fotografia.
Pompei. Duemila anni di storia, dai graffiti alla street art, questo il leitmotiv che collega la città antica a quella moderna di Pompei che la manifestazione Pompei Street Festival intende promuovere. Sono stati quattro gli street artist, l’argentino Bagnasco, l’iraniana Run, l’olandese Gomad e il canadese Johnston, che con le loro opere all’interno del parco Archeologico degli scavi hanno realizzato un ponte virtuale, sulle ali dell’arte, tra il passato ed il presente.
Sfruttando il suo impatto evocativo, unito alla sua caratteristica principale: la rappresentazione della realtà, questo ha permesso alla fotografia di ritratto di avere il potere di influenzare il sociale.
Sebastião Salgado viaggia da molti decenni, per il mondo, documentando attraverso la sua struggente e drammatica fotografia i poveri e gli impotenti, così come la grandiosità della natura. Le fotografie analogiche e/o digitali di Salgado sono realizzate esclusivamente in bianco e nero e sono al contempo documentali, cosi come altamente formali e spesso le sue inquadrature non nascondono nulla, senza scrupoli.
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