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Tianxia di Zhao Tingyang – recensione creativa di un’opera visionaria

È una narrazione che sfida i nostri paradigmi attuali e ci invita a immaginare un mondo che si fonda sulla sana coesistenza.

Tianxia di Zhao Tingyang – recensione creativa di un’opera visionaria. Il libro presenta una sfida ai nostri attuali schemi mentali, incoraggiandoci a concepire una realtà basata sulla coesistenza pacifica e armoniosa.

Tianxia di Zhao Tingyang

Cari lettori,

Vi invito a unirvi a me in un viaggio immaginativo verso un futuro possibile, in cui l’umanità intraprende un nuovo percorso verso l’equilibrio. Questo viaggio inizia con un libro che ha profondamente influenzato la mia comprensione della politica globale e della filosofia: “Sotto il Cielo: Tianxia, un antico sistema per un mondo futuro” di Zhao Tingyang, pubblicato da Astrolabio Ubaldini Editore.

Questa notevole opera, magistralmente tradotta in italiano da Alessandra C. Lavagnino, ci introduce al concetto di Tianxia, un quadro filosofico originato oltre 3000 anni fa in Cina. Tianxia, che letteralmente significa “Tutto Sotto il Cielo”, incarna una visione del mondo completa che potrebbe rivoluzionare il nostro approccio alla governance globale e alle relazioni internazionali.

Formulato in mezzo all’imperturbabile era degli Stati Combattenti, Tianxia è stato affinato dai pensatori confuciani come principio guida per l’armonia sociale. Esso abbraccia non solo gli ideali filosofici, ma anche le dimensioni politiche ed etiche, sostenendo la benevolenza universale e la priorità del bene comune. Il libro di Zhao Tingyang connette brillantemente questa antica saggezza alle nostre sfide moderne, proponendo un sistema di governance mondiale basato su principi morali e inclusività.

Mentre approfondiremo questo concetto, esploreremo come Tianxia serva da fondamento per la governance, enfatizzando l’interconnessione di tutti gli esseri e promuovendo la pace attraverso la comprensione reciproca e la cooperazione. Esamineremo le sue caratteristiche chiave, inclusa un’istituzione globale che governa al di sopra degli Stati-nazione, l’autonomia degli Stati negli affari interni, la cooperazione anziché la competizione e l’inclusione di tutti i popoli e le culture.

Sto per presentarvi una storia che combina questa profonda filosofia orientale con le realtà del nostro mondo contemporaneo e le possibilità della tecnologia avanzata. È una narrazione che sfida i nostri paradigmi attuali e ci invita a immaginare un mondo in cui i principi di Tianxia guidino le nostre interazioni globali.

Spero che questo viaggio vi ispiri e vi apra gli occhi a un futuro possibile – uno in cui la saggezza antica incontra le sfide moderne per creare un mondo più armonioso e bilanciato. Intraprenderemo insieme questa esplorazione, mettendo in discussione, riflettendo e sognando ciò che potrebbe essere.

Caro Diario,

Caro Diario,
Il sole rugginoso sta tramontando sul Golfo di Napoli, l’aria resa quasi irrespirabile dall’acre odore degli spari di artiglieria di una settimana fa, quando gli ultimi nuclei di insorti si sono arresi alle Guardie dell’Equilibrio. Lascio vagare lo sguardo attraverso quella sottile cortina bluastra di fumo, galleggiando granelli di un fuoco che sembrava inarrestabile solo pochi anni fa.

Ma poi osservo più attentamente i movimenti dei soldati impegnati nel campo di Neapolis, e lentamente mi rendo conto di quanto il mondo sia davvero cambiato. Tratti di giovani cedri sono già stati piantati per consolidare le loro radici sui pendii fatiscenti, dove solo un decennio fa le temibili Milizie Rosse e i Guerrieri degli Occhi Rivolti in Alto combattevano per il controllo dei quartieri.

Uniformi turchesi

Oggi, quegli stessi miliziani indossano le nuove uniformi turchesi delle Guardie della Pace e scavano pacificamente nuove paludi per attirare l’avifauna migratoria. Più avanti, vedo due enormi insetti meccanici simili a droni aleggiare appena sopra le linee degli alberi, scandagliando il terreno con raggi laser. È quasi incredibile pensare che tutto questo sarebbe stato impensabile solo cinque anni fa, quando la follia del mondo antico sembrava dirigersi verso un punto di non ritorno. Ricordo bene quei giorni grigi del 2024 a Napoli, la mia città natale che non mi apparteneva più.

Avevo smesso di ascoltare le notizie, stanco di sentir parlare solo di guerre, carestie e grandi movimenti di rifugiati. Ma quel nodo d’angoscia nello stomaco, come un crampo perenne, lo portavo ancora con me anche camminando per le strade puzzolenti di rifiuti tossici della Terra dei Fuochi. Il degrado dilagante era un fantasma sbiadito e muto del crollo di tutta l’umanità. In un disperato tentativo di evitare quell’abisso, i leader mondiali, dopo decine di incontri con i leader politici di tutto il mondo, avevano deciso di dare una possibilità all’antica filosofia orientale del Tianxia – “Tutto ciò che è sotto il cielo”.

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Tianxia

Tianxia di Zhao Tingyang. Un sistema di pensiero olistico emerso oltre 3000 anni fa nell’antica Cina, si basa su principi fondamentali per preservare l’armonia nelle società umane. Il termine Tianxia significa “tutto ciò che è sotto il cielo” e racchiude l’idea che tutti gli esseri umani, nonostante le loro differenze, facciano parte di un’unica grande famiglia cosmica, legati da un destino condiviso su questo pianeta. I filosofi dell’epoca sostenevano che solo abbracciando questa profonda interconnessione si potessero porre fine ai cicli di violenza e raggiungere una pace duratura.

Nei secoli successivi, il Tianxia è stato ulteriormente sviluppato e codificato in un sistema filosofico-politico portato avanti da scuole di pensiero come il Confucianesimo e il Taoismo. Un principio fondamentale del Tianxia è che non esiste nulla di “esterno” – tutto accade all’interno di un sistema armonioso e le soluzioni devono essere trovate risolvendo gli squilibri interni.

Principi

Convenienza per l’Adesione al Tianxia: Per rendere l’adesione al Tianxia attraente e vantaggiosa, è fondamentale offrire una serie di incentivi che possano convincere i paesi a unirsi a questa visione di armonia universale. Questi incentivi includono:

Benefici Economici: Offrire vantaggi economici tangibili, come accesso a mercati più ampi, riduzione delle tariffe commerciali e investimenti in infrastrutture.

Sostegno Tecnologico: Fornire supporto tecnologico e innovativo per aiutare i paesi a sviluppare le loro capacità produttive e migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Cooperazione Culturale: Promuovere scambi culturali e educativi che arricchiscano entrambe le parti, rafforzando i legami e la comprensione reciproca.

Sicurezza e Stabilità: Garantire un ambiente di sicurezza e stabilità politica, che possa attrarre investimenti e favorire lo sviluppo sostenibile.

Sostenibilità Ambientale: Collaborare su progetti di sostenibilità ambientale che possano portare benefici a lungo termine, come la gestione delle risorse naturali e la protezione dell’ambiente.

Supporto Umanitario: Offrire assistenza umanitaria e supporto in caso di disastri naturali o crisi, dimostrando solidarietà e cooperazione.

Rete di Conoscenze: Creare una rete di conoscenze e competenze condivise che possa aiutare i paesi a risolvere problemi comuni e a innovare insieme.

Ecco alcuni dei principi filosofici, etici e di governance volti a realizzare la visione dell’armonia universale:

Il Mandato Celeste – Il leader deve agire in armonia con le leggi naturali, senza opporvisi.

L’Universo Morale – Tutto e tutti sono parti di un’unica rete interconnessa e inscindibile.

Bilanciamento – Preservare il equilibrio generale è il sacro dovere del leader.

Riti Appropriati – Le tradizioni culturali sono la linfa vitale della stabilità sociale.

Benevolenza – Il leader deve amare i suoi “figli” cittadini con compassione.

Meritocrazia – Solo i più meritevoli e virtuosi possono ricoprire posizioni di potere.

L’Ideale Educativo – Promuovere la crescita intellettuale per il bene comune.

Non-Azione – Non forzare gli eventi, ma seguire il corso naturale del Tao armonioso.

Cosmopolitismo – Tutti i popoli del mondo sono un’unica famiglia da abbracciare.

Interconnessione – Nulla è separato, tutto è connesso nell’indivisibile tessuto cosmico.

Armonia – L’ideale di una società armoniosa e coesa, in cui tutti i componenti (individui, gruppi sociali, natura) cooperano in modo sinergico.

Persuasione Morale – La preferenza per la guida morale e l’esempio virtuoso, piuttosto che la coercizione o la forza, per ottenere il consenso e la cooperazione del popolo.

La centralità della cultura – Il riconoscimento del ruolo fondamentale della cultura e delle tradizioni nel mantenimento dell’ordine sociale e dell’identità collettiva.

Pragmatismo – Un approccio flessibile e adattabile alle circostanze contingenti, che privilegia il risultato pratico delle azioni politiche rispetto all’adesione rigida a dogmi o ideologie.

Progresso

La transizione a questo nuovo paradigma olistico non è stata affatto indolore. Innumerevoli ostacoli e resistenze hanno segnato il percorso in questi primi cinque anni. Eppure, camminando tra le trincee vegetali di Neapolis, qui nella mia amata città di Napoli, mentre le Guardie Giardiniere attingono acqua dai nuovi stagni, non posso non essere colpito dai progressi compiuti finora.
Gli sforzi congiunti delle Riserve Panaz, le milizie di nazioni un tempo ostili, stanno facendo sì che quest’area, un tempo soffocata dall’abbraccio asfissiante della guerra civile, torni a respirare. Nuove foreste di cedri stanno lentamente ma inesorabilmente avvolgendo l’antico campo di battaglia come lenzuola verdi su una piaga purulenta. Un acuto stridio sopra la mia testa attira il mio sguardo: è il drone di monitoraggio militare che ha rilevato qualcosa di anomalo nelle sue scansioni laser. Sul piccolo display incorporato, un riquadro rosso lampeggia intorno a un punto indefinito, piantato una trentina di metri sotto il terreno.

Semi avvelenati

Probabilmente un residuato inesploso, uno dei tanti che giacciono ancora nascosti come semi avvelenati in questa terra martoriata. Ma c’è poco da temere questa volta. In pochi minuti, arriva una squadra di esperti di bonifica degli ordigni esplosivi con vanghe e metal detector, mentre le Guardie della Pattuglia creano un perimetro di sicurezza per i civili. Li osservo dalla cima delle trincee mentre si preparano per il delicato lavoro di rimozione dell’ordigno. Nessuna nota di tensione nei loro movimenti, solo pura concentrazione sulla mansione da svolgere.

È questa disciplina coinvolta e partecipativa a tutti i livelli a rendere il Tianxia qualcosa di più di una semplice filosofia astratta: è una forza attiva e incarnata per il cambiamento. I cinque anni di progressi non sarebbero stati possibili senza l’impegno e la dedizione di milioni di persone sul campo, intente a curare davvero gli squilibri che hanno lacerato il mondo per troppo tempo.

Un ruolo cruciale e spesso sottovalutato è quello delle menti brillanti impegnate nei Centri di Comando sparsi in tutto il mondo, che elaborano i molteplici dati analitici raccolti dal sistema di monitoraggio AI. Giovani uomini e donne con capelli tinti e canotte attillate da hacker davanti a schermi sapientemente riprogettati per facilitare la multitasking cognitiva. Li vedo seguire costanti flussi di indicatori aggiornati provenienti da fonti eterogenee in tutto il mondo: dati sugli approvvigionamenti alimentari, il dissenso politico, le condizioni meteorologiche, le tensioni etniche e religiose e molto altro.

Allerte

Tianxia di Zhao Tingyang. Questi avvisi vengono costantemente rielaborati dagli operatori, che segnalano situazioni critiche di potenziale rottura dell’armonia e suggeriscono appropriate risposte preventive prima che degenerino in crisi aperte. Un lavoro di mappatura in tempo reale della complessità globale, un sistema di Policy Guidance che permette alla macro-strategia del Tianxia di adattarsi con agilità alle minime variazioni delle condizioni sul campo. Ma la svolta decisiva verso la realizzazione del Tianxia è stata la riforma del sistema di elezione dei leader mondiali e dei “Reggenti dell’Armonia” con un avanzato processo di selezione meritocratico che sfrutta appieno gli strumenti dell’Intelligenza Artificiale.

Ogni candidato alle cariche di leadership nel Tianxia deve superare un rigoroso processo di screening condotto dall’Intelligenza Artificiale. Un sistema di valutazione imparziale e perspicace, privo di qualsiasi pregiudizio umano. La prima fase consiste in un’analisi approfondita del background educativo, delle esperienze lavorative e dei tratti di carattere di ogni aspirante leader. Attraverso l’elaborazione del linguaggio naturale, l’AI esamina a fondo discorsi, interviste, pubblicazioni e ogni traccia digitale disponibile per costruire un profilo neuropsicologico estremamente dettagliato del candidato.

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Vivisezionare

Le reti di connessioni sociali, le orientazioni di valore, le potenziali aree di conflitto di interesse e persino i tratti di personalità a un livello quasi subatomico vengono mappati analiticamente. Un processo di screening virtuale che “viviseziona” le menti e l’essenza dei candidati ancor prima di qualsiasi interazione fisica.

Tianxia di Zhao Tingyang. I profili che superano questo primo screening sono quindi sottoposti a simulazioni altamente realistiche e scenari di crisi ipotizzati dall’Intelligenza Artificiale. Scenari di ogni tipo: conflitti geopolitici, disastri naturali, tensioni interne razziali o religiose, crolli e recessioni economiche. Il tutto ricreato con input sensoriali fotorealistici nei simulatori di realtà virtuale dei laboratori di addestramento.

Qui, i candidati vengono messi alla prova nella loro capacità di prendere decisioni rapide ed efficaci in situazioni estreme, mentre l’AI analizza ogni sfumatura delle loro reazioni cognitive ed emotive, dei processi decisionali e delle contromosse adottate per riprendere il controllo della situazione. Solo coloro che dimostrano le più elevate probabilità di guidare con saggezza, lungimiranza e piena aderenza ai principi del Tianxia riescono a superare questi severi test di selezione.

Parametri

Parametri come l’attitudine al pensiero sistemico, la cooperazione e un approccio olistico vengono valutati con la massima cura mentre i candidati affrontano simulazioni di crisi. È solo dopo aver superato tutti questi avanzati processi di selezione tecnologica che i prescelti vengono finalmente nominati come Reggenti dell’Armonia per un mandato rinnovabile di cinque anni. Un processo di selezione elettorale artificiale che preserva ed eleva i valori di meritocrazia e responsabilità individuale immaginati dal Tianxia ai massimi livelli. È innegabile che questo nuovo paradigma integrale rappresenti una vera rivoluzione nel modo in cui la leadership e la governance sono intese da una prospettiva di armonizzazione globale.

Eppure, quando osservo i Nuovi Guardiani camminare lungo questi sentieri ancora in fiore tra campi di cedri e stagni artificiali, non posso fare a meno di essere colpito da quanto tangibile sia il cambiamento finora raggiunto. I sorrisi dei soldati mentre creano relazioni di collaborazione con le squadre di esperti delle Nazioni Unite incaricate di ripristinare la flora locale mi ricordano che non stiamo a che fare con un’astrazione filosofica, ma piuttosto con un movimento di ricostruzione concreto e partecipativo.

Pragmatico

Tianxia di Zhao Tingyang. Un modo pragmatico per riparare gli strappi del vecchio mondo crollato e intessere gli alti ideali del Tianxia nel tessuto vivente delle nazioni, giorno dopo giorno. Abbiamo ancora un arduo viaggio da compiere per estendere questi progressi al resto delle aree a rischio del pianeta. I narco-signori delle Guerre del Cartello sicuramente continueranno a mettere alla prova la nostra determinazione nel preservare l’armonia ristabilita al confine messicano. E non possiamo nasconderci dal fatto che sacche di odio settario continuino a covare sotto le fragili ceneri del recente accordo indo-pakistano per il Kashmir.

Ma con strumenti come gli avvisi predittivi dell’IA e la guida lungimirante dei nuovi Reggenti dell’Armonia, possiamo finalmente nutrire la speranza di debellare queste antiche piaghe una volta per tutte. Il Tianxia non è più un pallido miraggio di saggezza orientale, ma un sentiero ora percorribile per l’umanità verso un mondo di prosperità condivisa e pace duratura. Proprio come i germogli delle nuove foreste di cedri, anche le radici di questa rinascita cosmica hanno iniziato a radicarsi nella realtà. È dovere di tutti noi nutrirle con costante cura e impegno corale. Solo abbracciando la nostra interconnessione e il nostro destino comune come un’indivisibile famiglia potremo davvero costruire un domani migliore, bello quanto l’armonia stessa.

Tianxia di Zhao Tingyang

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