Marekiaro supera Maradona in silenzio e punta di piedi.
Marekiaro, questo il simpatico soprannome attribuito al capitano slovacco del Napoli, orgoglioso di essere diventato un cittadino onorario di questa città, dove sbarcò nel lontano 2006, proveniente dal Brescia, ha ritrovato la fiducia ed il morale dopo le ultime reti che lo hanno portato ad eguagliare e poi superare un mito come Diego Armando Maradona.
Centosedici gol in maglia azzurra come nessun altro, uno in più di qualcuno che, non era, ma ancora è, icona e dio del pallone da queste parti. Ora Marekiaro è diventato leggenda, alle spalle tutte le polemiche e le incomprensioni. Da Reja a Sarri, la sua classe, si è rafforzata e perfezionata. Elogi e critiche, non l’hanno mai sfiorato, sempre in campo oramai, da anni, qualche volta in affanno, ma in fiducia. Sempre lì, sostituito e mai una polemica. Le leggende hanno la capacità di bucare il tempo con l’esempio, di rimanere nella memoria per le gesta e per la leggerezza di chi fa cose straordinarie senza patir fatica.
Finalmente è di nuovo spuntata la luna a Marekiaro. Il capitano azzurro Marek Hamsik, calciatore centrocampista inamovibile di Sarri e della nazionale slovacca non ha alcuna intenzione di fermarsi qui, il suo intento è quello di riportare a Napoli quel triangolino tricolore che manca da ben 27 anni e più. Marekiaro ci tiene molto ed assieme ai compagni di squadra farà il possibile ed anche l’impossibile per regalare questa soddisfazione ad una piazza che lo ha adottato con tanto affetto.
Marekiaro ha battuto un record che sembrava destinato a rimanere ancora per tanti per anni l’unico ricordo di un Napoli glorioso, ed invece ora che il passato ha fatto il suo tempo, il futuro sembra sorriderci con la forza di chi è riuscito a strappare una sorta di maledizione dal cuore di questa città, che è nata per vivere di pallone.
Hamsik è un protagonista di un Napoli mai cosi realmente forte, per il campionato che sta viaggiando a gonfie vele verso una meta agognata da troppo tempo.
