Serie A dopo la seconda giornata, cinque squadre al comando della classifica a punteggio pieno: si tratta di Juve, Milan. Napoli, Inter e Sampdoria. Sorprende il primato dei blucerchiati, così come lo zero della Fiorentina.
La serie A dopo la seconda giornata vede in testa tutte le big tranne la Roma, sconfitta ieri in casa nell’anticipo serale dai nerazzurri dell’ex Spalletti. Con sei punti nel carniere troviamo infatti la Juventus, vincente al Ferraris, sponda rossoblù, per 4 a 2 nel primo anticipo, il Milan che stasera, pur soffrendo, ha battuto il Cagliari 2 a 1, il Napoli bello a metà contro l’Atalanta e che ha vinto in rimonta per 3 a 1, con il primo gol azzurro di Marko Rog, quindi l’Inter di cui abbiamo già detto ed infine la Sampdoria di Fabio Quagliarella, corsara al Franchi, contro la viola, battuta 2 a 1.
Insomma, la serie A dopo la seconda giornata di questo nuovo campionato ha riservato due sorprese negative, quelle della Roma e della Fiorentina entrambe messe sotto tra le mura amiche. Da registrare la prima vittoria della Spal in A dopo quarantanove anni. Lo stadio Mazza di Ferrara torna a far festa dopo il successo sull’Udinese per 3 a 2. In gol anche il napoletano Borriello, giunto alla sua dodicesima piazza in carriera. Netto successo dei granata davanti al proprio pubblico, per 3 a 0 sul Sassuolo, caduto sotto i colpi del gallo Belotti e di Ljajc.
Riscatto della Lazio a Verona contro il Chievo, per 2 a 1, rete del successo ad un minuto dal termine di Milinkovic Savic, dopo il mezzo passo falso casalingo di domenica scorsa, Per completare il quadro della serie dopo la seconda giornata, occorre registrare il pareggio, a reti bianche, allo stadio Scida, tra Crotone ed Hellas Verona, senza dimenticare tuttavia il blitz di ieri del Bologna al Vigorito, per 1 a 0, contro i giallorossi del Benevento, fermi ancora a quota zero in classifica. Adesso il campionato si ferma per dare spazio alla nazionale, impegnata nella delicatissima gara contro la Spagna di sabato prossimo al Bernabeu, valida per la qualificazione ai Mondiali di Russia.
