Nella Periferia di Parigi, a Sept-Sors, a 50 chilometri dalla capitale francese, un’auto si è scagliata contro una pizzeria uccidendo una ragazzina di 13 anni e causando il ferimento di 12 persone.
Ieri sera un‘auto si è andata a schiantare contro i tavoli di una pizzeria a Sept-Sors, nel dipartimento della Seine et Marne, nella periferia di Parigi, vicino a La Ferté sous-Jouarre, a 50 chilometri dal centro storico della capitale, causando la morte di una ragazza di appena 13 anni e ferendo altre 12 persone, delle quali, cinque sembrano versare in gravi condizioni.
“Tutti quelli che si trovavano seduti ai tavoli all’esterno della pizzeria sono stati falciati dall’auto“, ha raccontato una testimone presente nelle vicinanze. Il conducente dell’autovettura, trattasi di una Bmw grigia, la quale ha letteralmente sfondato la vetrina del locale è stato subito fermato e tratto in arresto dagli agenti di polizia accorsi sul luogo.
L’autore dell’accaduto, un uomo di 32 anni, cittadino francese, in evidente crisi depressiva ed in stato confusionale, per effetto dell’assunzione di medicinali antidepressivi, ha affermato che il suo intento era quello di suicidarsi e per questo motivo è andato a sbattere deliberatamente contro i tavoli del locale. Secondo le prime informazioni pervenute, l’omicida è una persona incensurata, non noto, né alla polizia né all’intelligence.
Intanto la procura di Meaux, località della periferia di Parigi, dove il conducente della Bmv è stato interrogato per lungo tempo, ha reso noto alla stampa che si è trattato semplicemente di un atto deliberato, ma che, per il momento, non è affatto riconducibile ad un atto terroristico di stampo islamico. Infatti, secondo alcune indiscrezioni fondate, le prime dichiarazioni del trentaduenne arrestato permettono di scartare senza ombra di dubbio qualsiasi matrice o pista terroristica. Dal canto, suo l’emittente France 2 informa che l’uomo in questione si era reso protagonista, già qualche giorno fa di un altro tentativo di suicidio.
