Bernardeschi è da ieri un giocatore bianconero, il club della famiglia Agnelli ha trovato l’accordo con la Fiorentina sulla base di 40 milioni di euro.
Bernardeschi – Juventus è ormai cosa fatta. Pronto per il fantasista ex viola un contratto di 5 anni a 4 milioni a stagione. Mentre per la Fiorentina sul tavolo ci sono 40 milioni di euro, più un bonus del 10 per cento su altre eventuali voci che riguardano il futuro dell’attaccante. Siamo alla fase finale di una trattativa molto lunga, che a dispetto di tutto e tutti non poteva finire che in questo modo. Bernardeschi, quindi ha le valigie pronte per partire per Torino, dove è atteso domani. Lunedì sosterrà le rituali visite mediche. Poi firmerà il contratto e raggiungerà Allegri ed i suoi nuovi compagni di squadra negli Usa.
Infinita la rabbia dei tifosi viola che si è riversata ancora una volta contro il giocatore. Il talento della Fiorentina ha disertato il ritiro di Moena inviando un certificato medico. “Coniglio”. Questo il testo dello striscione appeso ieri allo stadio Franchi di Firenze dai tifosi che non hanno perdonato lo sgarro,
La rottura totale tra Bernardeschi e la tifoseria viola, in effetti segna la parola fine a un amore durato ben 11 anni. I sostenitori viola non perdoneranno mai al calciatore il più alto dei tradimenti, quello di aver scelto l’odiata Juventus. Già aspramente attaccato la settimana scorsa, sempre attraverso uno striscione ricco di improperi, appeso sui cancelli del Franchi, ieri il certificato medico per non presentarsi nel ritiro di Moena, ha acuito la rabbia dei supporter della Fiorentina.
Dal canto suo Giuseppe Bozzo, agente di Bernardeschi, aveva incontrato giovedì i dirigenti della Juve per serrare i tempi dell’affare, i bianconeri avevano, già in mano l’accordo con il fantasista ed hanno pertanto concluso la trattativa con la Fiorentina che messa spalle al muro non ha potuto far altro che accettare i 40 milioni più eventuali bonus senza contropartite tecniche. Non avrebbe avuto alcun senso trattenere Bernardeschi in un clima di palese ostilità da parte dei fiorentini e di ansia da parte sua, nell’attesa di dire sì alla Juventus.
